La notte leoni e il Giorno c@@@@@@?

[Dainesi]

Vero , ma aggiungerei che per vedere sotto i vestiti e capire cos' e' il mercato andrebbero eliminati anche i grafici , o meglio capire cosa effettivamente li muove .

Poi capito questo ci puoi mettere sopra l' abito , un grafico e degli indicatori

Studiare e conoscere cos' e' il mercato , com' e' strutturato , dovrebbe essere la prima da fare , ma io ci sono arrivato dopo anni .

Purtroppo si è portati ( o meglio veicolati ) a prendere una metatrader , a metterci un RSI e a comprare e vendere senza capire minimamente cosa si stia facendo .

Ha perfettamente ragione Dainesi , la formazione dovrebbe cominciare dalla basi , mentre quasi sempre si parte dalla fine ed alla fine si rimane

Salve Lvca, queste affermazioni mi hanno molto colpito come mi aveva colpito questo documentario https://www.youtube.com/watch?v=tCcxr-fyF4Q

Penso ai floor trader e a quelli di loro che sono riusciti a trasferirsi al pc. Come si può vedere anche nel video tradano guardando per il 90% del tempo solo i prezzi e non i grafici.

Vorrei chiederti cosa consigli di fare per studiare e conoscere cos'è il mercato, quale è stato il tuo percorso per riuscire ad arrivarci.

Ti ringrazio

Un documentario è uno spunto per approfondire un argomento, ma molto spesso viene montato da persone con conoscenze superficiali o alla ricerca del sensazionalismo per nascondere la metodicità, altrimenti definita "noia", di quanto viene mostrato.
Ogni floor trader non agisce in base alle grida degli altri colleghi, nè sulla base di un ipotetico book mentalmente ricostruito osservando i taccuini degli altri floored. Le operazioni vengono suggerite via auricolare o per via gestuale dai colleghi del desk che si analizzano le quotazioni ed i grafici tramite PC e, soprattutto, ricevono gli ordini dei clienti per via telefonica/telematica: in pratica il floor trader è una sorta di Mouse che clicca BUY o SELL sulla base delle informazioni fornite dai colleghi e decide solo l'attimo in cui compiere l'azione sulla base dei flussi di ordini degli altri floor traders.
Possiamo dire, senza paura di essere smentiti, che le compravendite dell'era dei mercati telematici sono senz'altro più efficienti e democratiche (vige la legge di precedenza cronologica delle proposte di negoziazione e non più la discrezionalità dello Specialist o Market maker.

[rdf]

Un documentario è uno spunto per approfondire un argomento, ma molto spesso viene montato da persone con conoscenze superficiali o alla ricerca del sensazionalismo per nascondere la metodicità, altrimenti definita "noia", di quanto viene mostrato.
Ogni floor trader non agisce in base alle grida degli altri colleghi, nè sulla base di un ipotetico book mentalmente ricostruito osservando i taccuini degli altri floored. Le operazioni vengono suggerite via auricolare o per via gestuale dai colleghi del desk che si analizzano le quotazioni ed i grafici tramite PC e, soprattutto, ricevono gli ordini dei clienti per via telefonica/telematica: in pratica il floor trader è una sorta di Mouse che clicca BUY o SELL sulla base delle informazioni fornite dai colleghi e decide solo l'attimo in cui compiere l'azione sulla base dei flussi di ordini degli altri floor traders.
Possiamo dire, senza paura di essere smentiti, che le compravendite dell'era dei mercati telematici sono senz'altro più efficienti e democratiche (vige la legge di precedenza cronologica delle proposte di negoziazione e non più la discrezionalità dello Specialist o Market maker.

Grazie mille, non sapevo proprio che funzionasse così

[Dainesi]

Un documentario è uno spunto per approfondire un argomento, ma molto spesso viene montato da persone con conoscenze superficiali o alla ricerca del sensazionalismo per nascondere la metodicità, altrimenti definita "noia", di quanto viene mostrato.
Ogni floor trader non agisce in base alle grida degli altri colleghi, nè sulla base di un ipotetico book mentalmente ricostruito osservando i taccuini degli altri floored. Le operazioni vengono suggerite via auricolare o per via gestuale dai colleghi del desk che si analizzano le quotazioni ed i grafici tramite PC e, soprattutto, ricevono gli ordini dei clienti per via telefonica/telematica: in pratica il floor trader è una sorta di Mouse che clicca BUY o SELL sulla base delle informazioni fornite dai colleghi e decide solo l'attimo in cui compiere l'azione sulla base dei flussi di ordini degli altri floor traders.
Possiamo dire, senza paura di essere smentiti, che le compravendite dell'era dei mercati telematici sono senz'altro più efficienti e democratiche (vige la legge di precedenza cronologica delle proposte di negoziazione e non più la discrezionalità dello Specialist o Market maker.

Grazie mille, non sapevo proprio che funzionasse così

No problem! Son qui per questo.

[riccardo1981]

Dainesi, non credi che con l'era telematica il mercato sia diventato però anche più pilotato da chi può permettersi certe tecnologie?

[Dainesi]

Dainesi, non credi che con l'era telematica il mercato sia diventato però anche più pilotato da chi può permettersi certe tecnologie?

Le nuove tecnologie e le velocità di connessione attuali permettono sicuramente di mettere in atto strategie di high frequency trading (HFT) ma questo non è fondamentale per creare "maree" sui mercati. Le tecniche di HFT mirano a ottenere tanti piccoli profitti ingabbiando il mercato in microfluttuazioni pilotate sul book. Ma questa strategia riesce solo se si fa fluttuare il prezzo in un intorno ristretto. Non dimentichiamoci che gli stessi hedge found che possono permettersi certi "giochetti" sono "imparentati" con fondi di posizione che soffrirebbero di ampie variazioni mentre sono quasi immuni da quelle piccole.

Se scendiamo ad analizzare mercati differenti dalle valute, ovvero i mercati azionari, notiamo invece una forte guida da parte dei fondi speculativi i quali mirano al controllo o alla caduta delle società quotate oggetto delle loro strategie. Le motivazioni sono molteplici: si va dalla volontà di controllare una società od un settore grazie alla possibilità di eleggere il proprio CDA, la volontà di affossare un concorrente per far acquistare valore alle azioni di una partecipata, oppure (molto frequente) per agevolare azioni di buy-back o pilotare OPA in atto.

Nel forex, per fortuna, queste mire non esistono se non marginalmente tramite il mercato dei Credit Default Swap (CDS) i quali tendono a destabilizzare il ruolo delle banche centrali tramite il declassamento dei debiti sovrani e conseguente ricomposizione del paniere di strumenti finanziari internazionali detenuti dai Fondi comuni d'investimenti i quali, come forse sapete, sono tenuti ad una composizione qualitativa che deve tener conto del rating di ciascuno strumento finanziario. Come in ogni attività niente è come sembra, occorre "scavare" per comprendere le motivazioni di certe azioni e alla fine si scopre che il motivo supposto era del tutto sbagliato. Quanto più uno stratega è in gamba tanto più saprà sviare gli analisti dalle vere motivazioni delle proprie strategie.