Le opinioni sono il sale di ogni forum. Le opinioni critiche e scettiche che costringono a ragionare lo sono ancora di più.
Sono convinto che utilizzare un incremento calcolato di size possa dare un vantaggio. Ipotetico ovviamente. Ma solo in relazione al tempo.
Chi utilizza l'hedge, posto che voglia almeno provare a capirlo senza demolirlo a priori, opera in modo riflessivo. Mi spiego.
Come ha detto giustamente qualcuno, il vantaggio dell' hedge, secondo la mia opinione, è essenzialmente psicologico. Ma in fondo c'è anche chi dice che il trading sia anche psicologia.......
Riassumo velocemente i principi che seguo :
1) La mia prima trade viene effettuata secondo criteri soggettivi ma "puristi". Ovvero un solo ordine direzionale.
2) fisso un gap sulla base di alcuni criteri. Non ridicolo. Ma anche accettabile sotto il profilo del rischio.
3) Chiudo solo ordini in gain sulla base di successive valutazioni.
Sino ad ora, se si esclude il fattore tempo per singola trade e solo per alcune trade, la situazione più critica si è chiusa o in modesto gain o in pareggio. Il conto è ancora al suo posto. I guadagni ci sono stati. Di notte dormo. Anche la pillola gialla non è male.
Per quanto assurdo, il cuore di tutto è proprio il gap. Quello che si deve fissare DOPO la chiusura della posizione in gain, e che deve costituire una protezione ma anche il polmone di un possibile ritracciamento. Determinarne uno corretto di volta in volta, secondo il quadro tecnico, la giornata economica, le news in calendario, è il vero impegno. La vera palestra, la vera esperienza da affinare.
Ma a questo punto gli strumenti per fare esperienza non mancano. La serenità di fondo, se non si opera da "sboroni" .....Deve essere la convinzione che il ciclo si chiuderà. E si chiuderà perchè è nella natura del mercato. Per quanto possa rimanere direzionale...... oscilla. E difficilmente, a meno di volerlo, si continuerà a fissare gap che verranno violati.