Il fatto che queste ONG sono di fatto delle vere e proprie multinazionali, con dipendenti, sedi in vari paesi, dirigenti ed amministratori delegati vari.
Non mi piace dare soldi in beneficenza a queste organizzazioni (e i vari sms a 2€, le lettere che ti arrivano a casa con foto di bambini africani speculando sulla pietà, etc..) proprio perchè la maggior parte dei soldi serve a mantenere in piedi queste mastodontiche organizzazioni e alla fine per la beneficenza vera e propria ne rimane ben poco... aggiungiamo che un estate ci ho pure lavorato in una di queste organizzazioni, come "foundraiser", e ho visto quanti di quei soldi entravano in tasca ai "volontari" e quanti andavano all'organizzazione...del grande business della beneficenza ne sono ben schifato. (No profit? Maddove! E' tutta una grande pappatoia)
Detto questo, e visto che queste ONG sono paragonabili ad una multinazionale come la Coca-Cola, non ci vedo nulla di strano se la Coca-Cola deve aprire una stabilimento in Australia e farà scorta di AUD quando il cambio è favorevole...il grosso del mercato forex è fatto anche da loro e non solo da banche e fondi a fini speculativi, ma anche dalle corporates a fini pratici, e visto che di solito il loro business primario non è la speculazione, il cambio è solo un grosso rischio che devono tenere sotto controllo in anticipo quando programmano investimenti...
Poi purtroppo l'avidità è insita nell'animo umano, e non so se al settore finanziario di Greenpeace si siano fatti prendere la mano dall'illusione di facili guadagni