gli investimenti devono necessariamente avere un rendimento positivo, altrimenti è meglio che ti dai all'ippica.Nightrader ha scritto:Pollofritto ha scritto:a me, sto "approccio mentale" pare una strunzata colossale, per fregare la gente.
fai il corso, paga, se guadagni è merito degli insegnamenti di questi cosiddetti "pro", se perdi, è colpa tua che non hai trovato "l'approccio mentale" giusto.
Buffett, è diventato miliardario con +30% all'ANNO, di media, per tutta la vita.
questi cosiddetti PRO, fanno 1000 operazioni al giorno, fanno +100% al mese, e il mese successivo -50%, ma è solo sfortuna, coincidenze, roba che può capitare anche ai migliori, e dopo 20 anni di supertrading e superscalping, rilasciano ancora le interviste via skype da una stanzetta in una casetta di chissà quale periferia.
Un trader PRO milionario, io lo devo ancora vedere.
negli anni ne ho sentiti veramente tanti, Achille Capecce, Giovanni Borsi, Alfio Bardolla... vivono di trading o devono campare vendendo corsi "per diventare ricchi" ?
Ditemi il nome di un vero PRO, perchè se non è ancora diventato miliardario, quello lì, PRO non lo è, punto.
Punti di vista.
Tra un trader povero in canna che per campare fa l'impiegato, che da 10 anni fa il 30% all'anno con i suoi miseri risparmi tradando le valute per ricavarsi la tredicesima senza mai rischiare il conto, e il milionario che vive di rendita diventato ricco in poco tempo partendo da un conto da mille €, il pro è il povero.
Sono le nostre aspettative irrealistiche che spingendoci a ignorare il pro, come lo chiami tu, e a implorare la chiave della ricchezza al milionario, generano terreno fertile per truffe e raggiri che oggi monopolizzano il mercato della formazione sul trading.
Questo non significa che il milionario sia un truffatore, ma il meccanismo ne attira parecchi.... di truffatori.
Inoltre alcuni traders di vecchio stampo, hanno fatto molti soldi lavorando in scalping su mercati diversi da quelli di oggi, e hanno subito un grande contraccolpo quando le loro tecniche sono diventate perdenti; alcuni si sono rovinati, altri si sono fermati in tempo o si sono adattati, ma un trader serio che sa gestire il rischio sui mercati attuali, e che magari non ha grandi capitali a disposizione, può aver bisogno delle entrate che corsi di formazione a pagamento gli possono dare.
Attenzione quindi al classico luogo comune che chi sa fare fa, chi non sa fare insegna.
Il problema è che messaggi realisti non attirano molti studenti a un corso di formazione, al contrario di un bel "diventa ricco in 5 mosse".... e un trader povero che dice di fare il 2% al mese ha meno seguito di uno ricco che dice di fare il 50% al mese, e infatti la maggior parte dei traders privati perde inesorabilmente soldi sui mercati costantemente, perchè non riesce a farsi il bagaglio corretto di conoscenze, anche se le informazioni sono li a disposizione, anche gratuite, in giro per la rete....perchè vogliono guadagnare 5mila € al mese senza perdere, cercando l'indicatore magico, ignorando la realtà, che rispetto alle ingenue aspettative del neofita, è troppo cruda per essere accettata:
se vuoi guadagnare 5mila € al mese, devi essere pronto a perdere 5mila € al mese.
Arrivare a guadagnare TOT€ al mese rischiando di perdere la stessa cifra ogni mese, non è questione di EA, di indictori, ne di segnali infallibili, è questione di capitale, e approccio mentale, un approccio mentale che va costruito negli anni.
un trader vincente è uno in grado di fare +30% come Buffett, meglio di Buffett o anche peggio di Buffett, ma deve necessariamente fare meglio di un cappero di bond trentennale che ti rende anche il 5%.
Se hai un capitale di 100.000 euro, e fai un discreto +30%, ci manca solo che ogni anno ti pappi i 30.000 euro di guadagno per le spese quotidiane, perchè così non crescerai mai.
Ma basta anche un capitale da 30.000 euro con performance da +100% all'anno (ekkekkazzo, in fondo parliamo di pro, no ?) per avere un futuro roseo.
Eppure, questi qui, dopo anni e anni, sembra quasi che siano stufi di continuare a tentare la sorte.
"Il caso di Giuseppe Minnicelli, vincitore della edizione 2014 della TRADERS' CUP, è forse più unico che raro: in 30 giorni di gara Giuseppe Minnicelli ha portato un capitale iniziale di 5.000 euro alla stratosferica cifra di oltre 55.000 euro con una performance precisamente del 1067%"
questo qua, in appena 6 mesi dovrebbe portare il suo capitale da 5 mila euro a 5 miliardi, in linea teorica. Ma non voglio infierire. Mi chiedo solo perchè non ha ancora raggiunto i 5 milioni di euro. Anzi, questo va in giro a vendere corsi su come fare trading.
Forse perchè ha ragione Buffett: Prendete 1000 persone, date loro una moneta. Ad ogni lancio, ci sarà un 50% di loro che farà testa, un 50% che farà croce. Dopo 10 lanci, ci sarà ancora 1 uomo che avrà fatto uscire 10 volte testa o 10 volte croce. E' merito suo ? NO.