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Tradare la rottura

Inviato: 21/02/2016, 16:05
da RobertPersian
Buona domenica a tutti, ho inserito un allegato, con un semplice esempio di compressione, trascuriamo magari il timeframe e lo strumento valutario, e vorrei sapere da voi quando si entra in stop entry a rottura della compressione, lo stop va messo sopra la compressione? O tipo a metà? O appena sopra la parte bassa della compressione? Insomma, come vi regolate? E' ovvio che più sopra lo si metta, più si riduce il rapporto rischio/rendimento, però non è neanche il massimo della vita leggere bene cosa vuole fare il mercato, per poi farsi mangiare lo stop, e vedere il mercato che torna nella direzione che ci aveva suggerito.
Come la gestite voi?

Ciao a tutti ;)

Re: Tradare la rottura

Inviato: 30/03/2016, 17:15
da Nightrader
Non c'è una regola precisa.
E' logico che se tradi le compressioni sul minuto, se il range è molto piccolo, lo stop converrà metterlo ben al di sopra degli ultimi massimi/minimi; se le tradi sul daily la cosa è diversa.
Ad esempio c'è chi attende una rottura effettiva della compressione, andando a tradare la prima candela che chiude al di fuori, piazzando lo stop in base a quella candela.
Io personalmente, lavorando in intraday, solo a certi orari, e scartando i range troppo piccoli o troppo ampi, piazzo lo stop dal lato opposto della compressione, e lo sposto a metà, e poi a livello di ingresso, se il mercato va nella mia direzione, ma si tratta comunque di una parte della una strategia che deve funzionare nel suo insieme; ci vuole una gestione dello stop che funzioni in relazione agli strumenti tradati, agli orari, al metodo di uscita etc...