FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Moderatore: riccardo1981
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Il problema è che il vivere di solo trading è troppo soggettivo.. ad esempio con i tuoi dati ossia 5% al mese con un capitale di 50k e una tassazione del 26% per me (per come vivo ora) non è sufficiente quindi ognuno dirà la sua e trovare un punto d'incontro è relativamente difficile
Gli affari si fanno al momento dell'acquisto
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
C'è anche un altro problema da considerare. Prima o poi qualunque strategia entra in una fase di drowdawn e il conto da 50k scende a 45/40k.
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
se dopo 5 anni, il tuo conto scende da 50k a 40k, il problema non è il drawdown, ma è che caxxo che hai fatto in 5 anni ?Singha ha scritto:C'è anche un altro problema da considerare. Prima o poi qualunque strategia entra in una fase di drowdawn e il conto da 50k scende a 45/40k.
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Pollofritto ha scritto:se dopo 5 anni, il tuo conto scende da 50k a 40k, il problema non è il drawdown, ma è che caxxo che hai fatto in 5 anni ?Singha ha scritto:C'è anche un altro problema da considerare. Prima o poi qualunque strategia entra in una fase di drowdawn e il conto da 50k scende a 45/40k.
Sei troppo divertente Pollofritto, ma rifletti su questo ragionamento.
Se parto da 50k e non ritiro mai i profitti, il conto cresce sempre e anche se il mio TS entra in DD, poco male.
Ma se ogni mese ritiro i profitti per vivere, il conto non cresce mai e quando entro in DD sono fregato.
Se poi il mio TS smette di funzionare che faccio? La fila alla Caritas?
Quindi anche se ci si vuol limitare a vivere di trading non credo che bastino 50k per stare tranquilli, poi se uno ama vivere sul filo del rasoio allora è un altro discorso ....
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Difficile ma non impossibile, infatti parlavo pure del doppio, tuttavia non serve neanche un punto di incontro, ognuno avrà la sua giusta aspettativa, il discorso è se in linea di massima è possibile o meno...riccardo1981 ha scritto:Il problema è che il vivere di solo trading è troppo soggettivo.. ad esempio con i tuoi dati ossia 5% al mese con un capitale di 50k e una tassazione del 26% per me (per come vivo ora) non è sufficiente quindi ognuno dirà la sua e trovare un punto d'incontro è relativamente difficile
...il mercato non è proprio un posto dove metti dei soldi e serenamente li moltiplichi...
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
OK, proviamo a fare un pò di ordine tra le tante cose dette.
Per far crescere il conto bisogna reinvestire i profitti generati (compounding) senza prelevarli per le spese di tutti i giorni. Quindi avere un lavoro o svolgere una professione che ci dia da vivere aiuta.
Per far crescere il conto non ci si può limitare a stare chiusi in una stanzetta tradando il proprio conticino, ma bisogna avere la capacità di trasformarsi da trader professionisti a trader imprenditori.
Il trader imprenditore non è più il mero esecutore delle strategie ma colui che ricerca in continuazione TS, li backtesta e li mette in opera. E non si limita a tradare il Forex ma tutto ciò che può generare profitti.
Inoltre se dispone di strategie efficaci può anche decidere di vendere i propri segnali tramite Social Trading o in qualità di Gestore di Conti, moltiplicando così l'effetto crescita del proprio patrimonio.
Continuiamo su questa strada .... se vi va
Per far crescere il conto bisogna reinvestire i profitti generati (compounding) senza prelevarli per le spese di tutti i giorni. Quindi avere un lavoro o svolgere una professione che ci dia da vivere aiuta.
Per far crescere il conto non ci si può limitare a stare chiusi in una stanzetta tradando il proprio conticino, ma bisogna avere la capacità di trasformarsi da trader professionisti a trader imprenditori.
Il trader imprenditore non è più il mero esecutore delle strategie ma colui che ricerca in continuazione TS, li backtesta e li mette in opera. E non si limita a tradare il Forex ma tutto ciò che può generare profitti.
Inoltre se dispone di strategie efficaci può anche decidere di vendere i propri segnali tramite Social Trading o in qualità di Gestore di Conti, moltiplicando così l'effetto crescita del proprio patrimonio.
Continuiamo su questa strada .... se vi va
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Beh tutto dipende da quale sia il risultato economico che uno si prefigge di raggiungere a fine mese.. E' logico che mantenendo fissa la % mensile di gain devo per forza aumentare il capitale di partenza.. e devo considerare che non ho alcuna garanzia di riuscire a mantenere un 5% mensile da qui in avanti..ciglie ha scritto:Difficile ma non impossibile, infatti parlavo pure del doppio, tuttavia non serve neanche un punto di incontro, ognuno avrà la sua giusta aspettativa, il discorso è se in linea di massima è possibile o meno...riccardo1981 ha scritto:Il problema è che il vivere di solo trading è troppo soggettivo.. ad esempio con i tuoi dati ossia 5% al mese con un capitale di 50k e una tassazione del 26% per me (per come vivo ora) non è sufficiente quindi ognuno dirà la sua e trovare un punto d'incontro è relativamente difficile
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Il DD non è un problema per come la vedo io. Cioè è ovvio che ci saranno periodi in cui il capitale subisce flessioni, ma l'importante è che sul lungo periodo tale flessioni siano compatibili con il capitale stesso e che alla fine tale capitale tenda ad incrementarsi.Singha ha scritto:Pollofritto ha scritto:se dopo 5 anni, il tuo conto scende da 50k a 40k, il problema non è il drawdown, ma è che caxxo che hai fatto in 5 anni ?Singha ha scritto:C'è anche un altro problema da considerare. Prima o poi qualunque strategia entra in una fase di drowdawn e il conto da 50k scende a 45/40k.
Sei troppo divertente Pollofritto, ma rifletti su questo ragionamento.
Se parto da 50k e non ritiro mai i profitti, il conto cresce sempre e anche se il mio TS entra in DD, poco male.
Ma se ogni mese ritiro i profitti per vivere, il conto non cresce mai e quando entro in DD sono fregato.
Se poi il mio TS smette di funzionare che faccio? La fila alla Caritas?
Quindi anche se ci si vuol limitare a vivere di trading non credo che bastino 50k per stare tranquilli, poi se uno ama vivere sul filo del rasoio allora è un altro discorso ....
La variabilità di tale incremento sarà un'altra cosa da accettare, ci saranno mesi che farai un 2%, altri in cui andrai in negativo, altri che sbancherai il mercato...un capitale adeguato ti consente cmq di andare avanti economicamente.
Il filo del rasoio poi è imprescindibile da questo lavoro. Il prezzo oscilla dove vuole, non puoi stare tranquillo se fai trading neanche se aumenti il conto iniziale...anzi più soldi metti sul piatto più aumenta la tensione.
...il mercato non è proprio un posto dove metti dei soldi e serenamente li moltiplichi...
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Aggiungerei il discorso che viene accennato qualche post sopra...il rientro delle commissioni...sono un bell'aiuto su tutti i livelli.Singha ha scritto:OK, proviamo a fare un pò di ordine tra le tante cose dette.
Per far crescere il conto bisogna reinvestire i profitti generati (compounding) senza prelevarli per le spese di tutti i giorni. Quindi avere un lavoro o svolgere una professione che ci dia da vivere aiuta.
Per far crescere il conto non ci si può limitare a stare chiusi in una stanzetta tradando il proprio conticino, ma bisogna avere la capacità di trasformarsi da trader professionisti a trader imprenditori.
Il trader imprenditore non è più il mero esecutore delle strategie ma colui che ricerca in continuazione TS, li backtesta e li mette in opera. E non si limita a tradare il Forex ma tutto ciò che può generare profitti.
Inoltre se dispone di strategie efficaci può anche decidere di vendere i propri segnali tramite Social Trading o in qualità di Gestore di Conti, moltiplicando così l'effetto crescita del proprio patrimonio.
Continuiamo su questa strada .... se vi va
E anche il periodo d'azzardo, ovvero ogni tanto sacrificare tot soldi azzardando un MM aggressivo per sfruttare la leva, il trading è anche questo e se ti va bene...
...il mercato non è proprio un posto dove metti dei soldi e serenamente li moltiplichi...
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Il DD, come ho detto prima, può non essere un problema se lascio crescere il conto senza ritirare tutti i profitti per vivere.ciglie ha scritto:
Il DD non è un problema per come la vedo io. Cioè è ovvio che ci saranno periodi in cui il capitale subisce flessioni, ma l'importante è che sul lungo periodo tale flessioni siano compatibili con il capitale stesso e che alla fine tale capitale tenda ad incrementarsi.
La variabilità di tale incremento sarà un'altra cosa da accettare, ci saranno mesi che farai un 2%, altri in cui andrai in negativo, altri che sbancherai il mercato...un capitale adeguato ti consente cmq di andare avanti economicamente.
Il filo del rasoio poi è imprescindibile da questo lavoro. Il prezzo oscilla dove vuole, non puoi stare tranquillo se fai trading neanche se aumenti il conto iniziale...anzi più soldi metti sul piatto più aumenta la tensione.
Se hai parecchi soldi da tradare la tensione aumenta solo se ti affidi ad un'unico TS. Ma se hai la possibilità di far girare sulla tua piattaforma una decina di TS a quel punto diversfichi il rischio ... e anche la tensione.
Il problema non è solo il capitale, ma anche reperire una decina di TS validi.
Nel mio caso è reperire TS validi.
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