FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Moderatore: riccardo1981
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Rinunciare al compounding è troppo svantaggioso, l'ideale è non toccare il capitale per un lungo periodo, ma anzi, possibilmente integrarlo ulteriormente con dei risparmi derivanti da altre attività, a patto di differenziare l'operatività su trading system che si basano su concetti anche molto diversi.
La gestione del rischio potrebbe essere dinamica, ovvero raggiunto un certo gain, si dovrebbe valutare di investire parte del guadagno, cercando di far impennare la curva di equity, ben consapevoli che anche il drawdown aumenterà l'ampiezza delle oscillazioni. (fixed fractional oppure fixed ratio).
Qualcuno utilizza questi metodi di gestione?
La gestione del rischio potrebbe essere dinamica, ovvero raggiunto un certo gain, si dovrebbe valutare di investire parte del guadagno, cercando di far impennare la curva di equity, ben consapevoli che anche il drawdown aumenterà l'ampiezza delle oscillazioni. (fixed fractional oppure fixed ratio).
Qualcuno utilizza questi metodi di gestione?
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Se fai solo trading devi pur mangiare.. quindi non solo non farai compounding ma preleverai mensilmente
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Allora si può ritirare una parte dei profitti e una parte lasciarla sul conto, riuscire quindi a fare una % adeguata o partire con capitale più alto.Singha ha scritto:Il DD, come ho detto prima, può non essere un problema se lascio crescere il conto senza ritirare tutti i profitti per vivere.ciglie ha scritto:
Il DD non è un problema per come la vedo io. Cioè è ovvio che ci saranno periodi in cui il capitale subisce flessioni, ma l'importante è che sul lungo periodo tale flessioni siano compatibili con il capitale stesso e che alla fine tale capitale tenda ad incrementarsi.
La variabilità di tale incremento sarà un'altra cosa da accettare, ci saranno mesi che farai un 2%, altri in cui andrai in negativo, altri che sbancherai il mercato...un capitale adeguato ti consente cmq di andare avanti economicamente.
Il filo del rasoio poi è imprescindibile da questo lavoro. Il prezzo oscilla dove vuole, non puoi stare tranquillo se fai trading neanche se aumenti il conto iniziale...anzi più soldi metti sul piatto più aumenta la tensione.
Se hai parecchi soldi da tradare la tensione aumenta solo se ti affidi ad un'unico TS. Ma se hai la possibilità di far girare sulla tua piattaforma una decina di TS a quel punto diversfichi il rischio ... e anche la tensione.
Il problema non è solo il capitale, ma anche reperire una decina di TS validi.
Nel mio caso è reperire TS validi.
Io per esempio lavoro in maniera anche discrezionale e applico forse più strategie contemporaneamente, non avrei problemi a investire su questo unico sistema di lavoro, anche perché se è vero che ogni TS avrà il suo periodo di DD, non è possibile che più TS vadano in DD contemporaneamente? Voglio dire far girare una decina di TS avrà anche i suoi aspetti negativi.
...il mercato non è proprio un posto dove metti dei soldi e serenamente li moltiplichi...
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Nightrader ha scritto:Rinunciare al compounding è troppo svantaggioso, l'ideale è non toccare il capitale per un lungo periodo, ma anzi, possibilmente integrarlo ulteriormente con dei risparmi derivanti da altre attività, a patto di differenziare l'operatività su trading system che si basano su concetti anche molto diversi.
La gestione del rischio potrebbe essere dinamica, ovvero raggiunto un certo gain, si dovrebbe valutare di investire parte del guadagno, cercando di far impennare la curva di equity, ben consapevoli che anche il drawdown aumenterà l'ampiezza delle oscillazioni. (fixed fractional oppure fixed ratio).
Qualcuno utilizza questi metodi di gestione?
mi trovi perfettamente d'accordo su tutta la linea. Il compounding è comunque alla base della crescita.
Personalmente mi trovo meglio con il fractional.
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Sul primo e sul secondo punto sono d'accordo. Riguardo il terzo punto, l'unico aspetto negativo potrebbe essere rappresentato dai costi di gestione (hardware, software, VPS, energia elettrica, acquisto banche dati), ma se con 10 TS fai girare un discreto capitale, i costi di gestione si riassorbono facilmente.ciglie ha scritto:)
Allora si può ritirare una parte dei profitti e una parte lasciarla sul conto, riuscire quindi a fare una % adeguata o partire con capitale più alto.
Io per esempio lavoro in maniera anche discrezionale e applico forse più strategie contemporaneamente, non avrei problemi a investire su questo unico sistema di lavoro, anche perché se è vero che ogni TS avrà il suo periodo di DD, non è possibile che più TS vadano in DD contemporaneamente? Voglio dire far girare una decina di TS avrà anche i suoi aspetti negativi.
Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
a conti fatti si tratta di vivere con 1850€ se si riesce a fare un 5% mese su 50k al netto delle tasse. In italia già solo con una famiglia di 2 persone comincia a diventare dura.... non impossibile ma voglio sperare che famiglie di 2 persone che lavorano fulltime arrivino almeno intorno ai 2500€ mese. Possono sembrare tanti ma metteteci mutuo, bollette. spesa ect e poi me lo dite se son tanti.riccardo1981 ha scritto:Il problema è che il vivere di solo trading è troppo soggettivo.. ad esempio con i tuoi dati ossia 5% al mese con un capitale di 50k e una tassazione del 26% per me (per come vivo ora) non è sufficiente quindi ognuno dirà la sua e trovare un punto d'incontro è relativamente difficile
Quello che farei io è tradare come "secondo lavoro" e più che compounding userei parte degli utili per finanziare un secondo conto trading nel quale usare rischi più elevati. Daltronde se si vuol fare il salto di qualità arriva il momento di dover rischiare un po' di più....
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Purtroppo non è scontato arrivare a quelle cifre con due contratti a lungo termine, soprattutto per chi ha cominciato a lavorare negli ultimi 5 o 6 anni.sant0 ha scritto: a conti fatti si tratta di vivere con 1850€ se si riesce a fare un 5% mese su 50k al netto delle tasse. In italia già solo con una famiglia di 2 persone comincia a diventare dura.... non impossibile ma voglio sperare che famiglie di 2 persone che lavorano fulltime arrivino almeno intorno ai 2500€ mese.
Il mondo del lavoro è cambiato profondamente.
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
cioè le 40 ore settimanali pagate meno di 1100 1200 euro ?
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
Magari se trovi da farle quelle ore ci arrivi a quello stipendio, il problema è che è difficile ti assumano stabilmente.sant0 ha scritto:cioè le 40 ore settimanali pagate meno di 1100 1200 euro ?
Va tutto un pò a singhiozzo, quindi alla lunga la media dei soldi incassati si riduce parecchio.
Scusami ma tu risiedi fuori dall'Italia?
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Re: FINANZIARIAMENTE INDIPENDENTI
no io sono a milano ma non ho reddito da lavoro dipendente da anni ormai...
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