IL BENALTRISMO

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Fabrizio
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Iscritto il: 19/05/2014, 10:14

IL BENALTRISMO

Messaggio da Fabrizio »

Posto qui una riflessione agostana. Che poi serva o meno, vedete voi.

Negli ultimi anni, ho notato l'insorgere, in particolare in alcuni forum, tra i quali questo, di un fenomeno che di solito è tipico della politica. Il "Benaltrismo" .

- I veri Trader sono BenAltri
- Il vero Trading è BenAltro
. Le vere Piattaforme sono BenAltre
- I veri Sistemi sono BenAltri
- I veri Broker sono BenAltri
- I veri Formatori sono BenAltri
- I veri Mercati sono BenAltri

ecc.ecc.ecc.

Di solito il "Benaltrismo" è un indicatore di forte inefficienza. Si rimanda a un "optimum" che pero rimane sempre nebuloso. (I Veri trader hanno "circoli" nei quali mica entrano tutti.......) un po come le varie teorie del complotto......

Il fenomeno generalmente risponde a una inconscia tendenza a screditare qualcosa che ci ha messi di fronte a un fallimento. Ragione per la quale si assume il profilo di chi "la sa lunga" (recupero inconscio dell'autostima) e si guarda con l'okkio di lince i "poveracci" che non sanno a cosa vanno incontro. Puo darsi. L'ambito finanziario, per esperienza personale, è costellato di kiakkieroni ( io per primo) e figli di una nota madre.......

Ma rimane un fatto che pare sfugga ai piu. E lo ripeto da molto tempo. Le stesse regole, che magari nel lavoro di tipo dipendente sono filtrate da alcune tutele, le stesse dinamiche , incertezze e rischi, moltiplicati per 100.......si incontrano ogni qualvolta si tenti produrre un reddito da iniziativa personale, nella vita.

Anzi.....In questo caso vi sono margini di manovra e spazi di liberta che altrove mancano. E non solo. Vi sono conseguenze minime rispetto ad altri ambiti, in caso di fallimento.

Comprimere un ambito come questo, per quanto degradato da approcci commerciali nauseanti e miopia totale da parte degli Operatori Principali, è comprimere uno spazio di liberta . Esattamente come chi vorrebbe dirvi come e con che regole dovete spendere i vostri soldi in modo che "BenAltri" possano spenderli al posto vostro ....e non vi azzardate a criticare chi li spende al PostoVostro perche senno siete evasori.

Il BenAltrismo, che qualche anno fa qualche broker ha tentato di contrastare pubblicando le statistiche con le percentuali di successo dei propri clienti, e dimostrando che lo "sfacelo" di cui si parla continuamente è fisiologico ma non la norma, si combatte con una buona dose di realismo nei propri confronti. Non ci si butta in un mercato senza conoscere niente di quello che si sta facendo per poi incolpare tutto e tutti e denigrare tutto e tutti , se la macchinetta non da la cascata di soldi come al bar......e che questa mentalita sia tale, lo si vede dall'incremento del mercato delle Opzioni rispetto al Forex.

Meglio una scommessa con danni delimitati che un ragionamento strategico che poi si fa fatica e si rischia di piu..........

Io credo, per concludere, che il problema sia BenAltro. E non risieda necessariamente nello strumento o nel mediatore, che senzaltro ci mette del SUo.....Ma in come è stato presentato sino ad oggi un mercato. Come se disegni, programmini ,approcci statistici e regole da gioco lo potessero includere e definire. Un mercato non è un posto per santi. Occorre un pizzico di capacita e volonta di "barare" se si vuole "stare". Lo vedete tutti i giorni e un esempio sono le continue multe erogate a operatori che si fregiano di "serietà" nei loro ambiti. Non esiste il buono o il cattivo. Esiste chi si costruisce una reputazione migliore diventando il "BenAltro". Appunto.
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sanford
Messaggi: 398
Iscritto il: 22/05/2014, 11:02

Re: IL BENALTRISMO

Messaggio da sanford »

Non posso che quotare e sottoscrivere in pieno :)
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Dainesi
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Iscritto il: 12/05/2014, 12:10
Località: Castellanza (VA)

Re: IL BENALTRISMO

Messaggio da Dainesi »

Quando qualcuno usa la parola "ben altro" dichiara la sua manifesta ignoranza su di un argomento. E' un pò una scusa per giustificare il fatto che per mancanza di volontà/tempo non ci si è edotti in materia.
Vi assicuro che le "istituzioni" che governano i mercati sono solo contenitori di tante "teste piccoline" che proprio perché inserite in un contenitore, si muovono con il "para occhi" e quindi loro stessi aspettano, come descriveva Dino Buzzati nel suo romanzo, l'arrivo di uno "straniero" che equivale a colui che sa e che potrebbe effettivamente metterci in difficoltà.
"Il sapere rende liberi, è l'ignoranza che rende prigionieri" diceva Socrate, e in questo contesto si capisce appieno la genesi del "benaltrismo".
Viviamo nell'epoca in cui il sapere ci è offerto come polvere d'oro in mezzo alla sabbia: dobbiamo solo separarlo dal resto ma è lì davanti a noi, non possiamo rimandare e lamentarci.
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