Chissa perché ma ogni volta che un neofita fa una domanda del tipo "
Come si comincia per non sbagliare?" ecco che le risposte che si leggono sono più o meno sempre le stesse: "
Ragiona con la tua testa!", "
Non fidarti di nessuno..", "
Non spendere soldi e guarda solo le cose gratuite!" (tranne poi passare sottobanco copie pirata di testi costosi). Dimenticandoci che se uno chiede è perché non conosce e quindi non possiede ancora "una testa", deve farsela.
Dall'altra parte, spesso ma non sempre, ci troviamo di fronte a neofiti veramente ingenui che "
per non saper ne leggere e ne scrivere" ascoltano tutti e alla fine si ritrovano una gran confusione mentale e vanno incontro a cocenti delusioni che li spingono a lasciare o ad unirsi al coro di detrattori pronti a dispensare consigli ai nuovi neofiti!
Tempo fa (qualche settimana fa) ho accompagnato alcuni miei clienti ad un road show di un broker in giro per Milano, Torino e Genova. In questi eventi alcuni soggetti erano stati chiamati a tenere sessioni oratorie su tematiche relative al trading (iniziativa di per sè lodevole). Peccato che quello che ho sentito per la maggior parte del tempo era la solita litania vecchia di secoli: "
Non fate trading, il 95% di chi lo fa perde!"
Nessuno però ha il coraggio di dire che chi fa il trader di professione guadagna, sempre. Ognuno con rendimenti alterni ma ci tira comunque fuori un reddito. Quelli che perdono e lasciano sono i dilettanti allo sbaraglio, sono quelli che si avvicinano con la parola "scalping" nella mente inseguendo una chimera che qualche ben pensante ha messo loro nell'orecchio o chi, seguendo i consigli di "un amico" investono senza conoscere i rischi ma solo le opportunità (e neanche bene).
Ogni professione non è per tutti, ovvero è fatta solo per un 5% delle persone. Le altre faranno altro: è la vita fatta di inclinazioni naturali, di volontà e di umiltà.
In ogni mestiere, ed il trading è un mestiere, occorre imparare e fare esperienza. Ciò però non vuol dire che ogni persona che vuole viaggiare deve reinventare la ruota spremendo i propri neuroni alla ricerca della forma geometrica atta a supportare gli spostamenti (cerchio, rotolamento, movimento, ecc...). Per nostra fortuna possiamo partire dalle esperienze e scoperte altrui per imparare e migliorarci.
Nel mondo del trading esistono tanti "incantatori di serpenti" che naturalmente inquinano le acque ma questo non è un buon motivo per proclamare l'anarchia e vuoti principi di autodeterminazione. Vi fidereste di più a farvi curare da un vostro amico che si è creato il proprio sapere su Wikipedia (senza nulla togliere a Wikipedia ma sappiate che chiunque ci può scrivere) o da un medico che ha studiato sei anni di medicina più le specializzazioni successive? Lo sò che l'obiezione nasce spontanea: "il cimitero è pieno di sbagli dei medici..." ma è altrettanto vero che se devo dare credibilità questa scelta deve essere guidata dalla ragione: sparo a caso o cerco una motivazione ?
Molti, lo sò già, faranno le "coroncine" a ciò che scrivo perché sanno che scrivo libri e tengo corsi su questi argomenti, nonché realizzo e vendo trading system. Ma la realtà non la si può cambiare: se vuoi fare qualsiasi cosa devi armarti di pazienza, procurarti gli strumenti adatti e imparare la "grammatica". Non posso imparare a suonare violino guardando un video su YouTube così come non posso imparare a parlare in pubblico semplicemente aprendo la bocca. Quanti di voi aprendo il cofano della propria auto lo hanno richiuso perché non sapevano da che parte iniziare per cambiare le candele o semplicemente controllare i liquidi? (non chiedo nemmeno chi ha provato a montare le catene da neve la prima volta ...).
Il percorso consigliato ad ogni neofita nel trading è simile ad un neo allievo in una qualsiasi scuola:
- Procurarsi i primi e rudimentali strumenti* (Piattaforma di trading con conto DEMO)
- Leggere sui forum le nozioni base gratuite, giusto per inquadrare l'ambiente (descrizioni sommarie ma per ora indicative)
- Procurarsi testi e letture BASE che ci permettono di fissare le basi e farci comprendere l'estensione dell'argomento principale (il trading sui mercati finanziari) in tutte i suoi aspetti e conoscere le materie che potrebbero essere coinvolte
- Frequentare uno o più corsi "gratuiti" (magari quelli "di parte", ovvero offerti dai broker) per avere un primo approccio e conoscere "gli squali"
- Ora che si è capito cosa "offrono" i corsi gratuiti ci sarà più chiaro cosa cercare in un corso a pagamento
- Proseguire l'approfondimento teorico iniziando a studiare le materie correlate al trading (Statistica, Politica economica e montetaria, Teoria delle Banche centrali, Economia internazionale, Econometria, Tecnica di Borsa, Tecnica di gestione di portafoglio, Macroeconomia, ecc...)
Nel seguire questi step l'allievo deve fare "esercizio sul campo", ovvero dapprima aprire un conto Demo e su questo applicare i rudimenti imparati e man mano che la formazione si irrobustisce passare a conti reali con importi ridotti per poi crescere in parallelo con la propria maturità.
Questa ovviamente è una traccia generale ed ognuno può arricchirla come meglio crede ma pensare di riuscire a diventare trader consapevoli prescindendo dalle basi è un suicidio.
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Gli "strumenti" adatti sono i broker (selezionati per merito e non per visibilità se no saremmo tutti clienti MPS...), i supporti informatici, i libri ed i corsi. Un bravo meccanico sa di dover usare attrezzi Beta, USAG o Pastorino e non anonimi cinesi quasi gratuiti che alla prima "stretta" si squagliano!