Come dichiarare i conti sui vari Broker

Discussioni su aspetti fiscali, legali e normativi che si applicano nel forex...

Moderatore: riccardo1981

Giuliano
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Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da Giuliano »

Salve a tutti,
Oltre alle minusvalenze e plusvalenze il mio commercialista mi indicava la.necessità di dichiarare l'apertura di conti all'estero, per ottemperare alle norme antiriciclaggio.
Questo elemento nuovo mi ha gettato non vi nego nello sconforto, in quanto con leggerezza ho aperto dal 2016 diversi conti su diversi broker alcuni senza nemmeno utilizzarli a volte solo per vederne il funzionamento ora con fatica a ritardo vorrei riuscire a rimediare all'errore, avete consigli da darmi? avete avuto la mia stessa esperienza?

Grazie
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AleksSandro
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da AleksSandro »

ma hai versato soldi su questi conti?
secondo me si riferisce alla IVAFE
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Giuliano
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da Giuliano »

Su alcuni ho anche operato, su altri tipo plus 500 no ho operato usando il bonus di benvenuto di 25€.
Su option 24 e avateade no ma li ho attivato e usato demo.
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nagsul
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da nagsul »

Se non li hai usati con soldi reali ignorali, non hai avuto un guadagno da attività finanziarie. Su plus ignorali, quei soldi non sono tuoi (e per la verità manco esistono, sono come i soldi del monopoli). Se il totale detenuto all'estero non ha un valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto superiore ai 5000, ancora, ignora questa parte.
Il valore dei prodotti finanziari è costituito dal valore di mercato al termine dell'anno o della chiusura del rapporto.
Se sui prodotti finanziari hai già pagato una imposta patrimoniale versata allo stato di riferimento, puoi detrarla dall'imposta italiana, ma non puoi andare a credito.
L'ivafe è del 2per mille e l'imposta minima è di 12, se devi di meno non paghi nulla.
E' una patrimoniale quindi deve guardare al saldo del conto (o della somma dei conti, anche non movimentati) non ai guadagni o all'equity
Per quanto non sia specificato, e l'agenzia delle entrare non si sia espressa nel merito, se il broker è straniero ma ha una succursale italiana (ed è riconosciuta dalla consob) non dovresti pagare nulla (ma, ripeto, è una interpretazione non smentita sa alcuna legge o norma, che non garantisce sia la medesima interpretazione che possa dare un eventuale controllore dell'AdE)
gravio
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da gravio »

nagsul ha scritto: 06/06/2018, 15:47 ....Se il totale detenuto all'estero non ha un valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto superiore ai 5000, ancora, ignora questa parte.
....
su questa cosa ti ho gia' risposto tempo fa e te la riposto, visto mai che tu abbia fonti diverse

tratto da CIRCOLARE N.28/E 2012 https://web.archive.org/web/20170709041 ... ad8102fe77 :
2.4.1 Conti correnti e i libretti di risparmio detenuti in Europa ..........
.....L’applicazione della misura fissa nonché della soglia di esenzione di euro 5.000 per l’applicazione dell’IVAFE si riferisce esclusivamente ai conti correnti e ai libretti di risparmio detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti al SEE e non ad altre tipologie di attività finanziarie.

la soglia è riferita solo ai conti correnti/libretti di risparmio, per tutto il resto vale il 2x1000 sul valore al 31/12 o al disinvestimento
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nagsul
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da nagsul »

Grazie della precisazione. Il conto che apri presso la piattaforma web, è di norma su una banca straniera; non siamo nel caso di "conti correnti"?
Successivamente, la Legge n. 228/2012 ha espunto dalla norma il riferimento ai Paesi dell’Unione europea ed ai Paesi aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni con l’Italia.
Per tutte le attività finanziarie ad esclusione dei conti correnti e dei depositi di risparmio, l’Ivafe si applica con un’aliquota del 2 per mille. Solo per i conti correnti e i depositi si applica la soglia di esenzione, io riterrei un "conto forex", un conto corrente, no?
gravio
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da gravio »

nagsul ha scritto: 06/06/2018, 17:21 Grazie della precisazione. Il conto che apri presso la piattaforma web, è di norma su una banca straniera; non siamo nel caso di "conti correnti"?
Successivamente, la Legge n. 228/2012 ha espunto dalla norma il riferimento ai Paesi dell’Unione europea ed ai Paesi aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni con l’Italia.
Per tutte le attività finanziarie ad esclusione dei conti correnti e dei depositi di risparmio, l’Ivafe si applica con un’aliquota del 2 per mille. Solo per i conti correnti e i depositi si applica la soglia di esenzione, io riterrei un "conto forex", un conto corrente, no?
il conto di trading è considerato un'attivita' finanziara (sui derivati), non un conto di deposito/corrente, questo lo lessi tempo fa da piu' fonti, ma non ricordo quali, bisognerebbe fare una ricerca, http://brokerforexitaliani.blogspot.com ... forex.html qua lo dice esplicitamente
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nagsul
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da nagsul »

Non mi convince, tal massimo quaranta lo può anche dire sul suo blog :)
Ti dico come la penso, conscio che sia interpretativa come posizione mancando un chiarimento dall'ADE.
Il forex è una attività finanziaria sulla quale paghi il 26%, nel caso di un "broker" straniero (oltre al fatto di compensare le eventuali tasse locali) abbiamo anche questa imposta aggiuntiva del 2% ma tale imposta non è sui guadagni o meno della attività finanziaria ma solo sul mero possesso di capitali esteri. Tali capitali dove sono? su un conto corrente.

Ovviamente parlo di mercato forex, valute, cfd altra questione se fossero capitali investiti in titoli stranieri
gravio
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da gravio »

nagsul ha scritto: 06/06/2018, 22:22 Non mi convince, tal massimo quaranta lo può anche dire sul suo blog :)
Ti dico come la penso, conscio che sia interpretativa come posizione mancando un chiarimento dall'ADE.
Il forex è una attività finanziaria sulla quale paghi il 26%, nel caso di un "broker" straniero (oltre al fatto di compensare le eventuali tasse locali) abbiamo anche questa imposta aggiuntiva del 2% ma tale imposta non è sui guadagni o meno della attività finanziaria ma solo sul mero possesso di capitali esteri. Tali capitali dove sono? su un conto corrente.

Ovviamente parlo di mercato forex, valute, cfd altra questione se fossero capitali investiti in titoli stranieri
io l'ho letto da altre parti tempo fa, comunque se lo consideriamo un conto corrente non è piu' soggetto ivafe al 2x1000 ma all'imposta di bollo,
se invece fosse soggetto e il versamento minino è di 12€ in pratica è esente fino a 6.000€
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nagsul
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Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da nagsul »

Dicevo, parlo di mercato forex, valute, cfd “Contratti Finanziari Differenziali” e come tali tassati nell'ambito del comma 1 lettera c-quater dell'articolo 67 del TUIR ovvero mediante un prelievo del 26% sulle plusvalenze.

L'ADE recita:
Le persone fisiche residenti in Italia che detengono all'estero prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio, devono versare un’imposta sul loro valore: l'Ivafe
Ogni conto di trading (estero) è di norma un prodotto finanziario “unico” e come tale va considerato ai fini del quadro RW e dell'IVAFE, perciò le singole operazioni forex o su CFD non possono considerarsi singolarmente quali attività detenute all'estero e non vanno singolarmente indicate nel quadro RW bensì il conto di trading è un prodotto “unitario”, un conto corrente

L’imposta in misura fissa (il bollo che dici) non è dovuta qualora il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto e dai libretti sia non superiore a euro 5000. torniamo sempre lì :)
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