Come dichiarare i conti sui vari Broker

Discussioni su aspetti fiscali, legali e normativi che si applicano nel forex...

Moderatore: riccardo1981

gravio
Messaggi: 605
Iscritto il: 26/07/2015, 13:26

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da gravio »

nagsul ha scritto: 06/06/2018, 22:47 Dicevo, parlo di mercato forex, valute, cfd “Contratti Finanziari Differenziali” e come tali tassati nell'ambito del comma 1 lettera c-quater dell'articolo 67 del TUIR ovvero mediante un prelievo del 26% sulle plusvalenze.

L'ADE recita:
Le persone fisiche residenti in Italia che detengono all'estero prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio, devono versare un’imposta sul loro valore: l'Ivafe
Ogni conto di trading (estero) è di norma un prodotto finanziario “unico” e come tale va considerato ai fini del quadro RW e dell'IVAFE, perciò le singole operazioni forex o su CFD non possono considerarsi singolarmente quali attività detenute all'estero e non vanno singolarmente indicate nel quadro RW bensì il conto di trading è un prodotto “unitario”, un conto corrente

L’imposta in misura fissa (il bollo che dici) non è dovuta qualora il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto e dai libretti sia non superiore a euro 5000. torniamo sempre lì :)
https://www.finanzaonline.com/forum/for ... no-54.html
https://www.finanzaonline.com/forum/tra ... steri.html
da quanto leggo qua (e' come ricordavo) il conto di trading viene definito e considerato un conto tecnico,
pero' non citano nessuna fonte, forse ci saranno degli interpelli, le cifre vanno comunque dichiarate anche se si è sotto la soglia minima di pagamento dei 12€
stefabst
Messaggi: 48
Iscritto il: 22/08/2017, 12:32

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da stefabst »

Vi allego una risoluzione dell'ADE di un paio di anni fa riguardante il forex.
A pagina 5 dice "Si fa presente, inoltre, che i rapporti che il contribuente detiene con i broker esteri rientrano tra i contratti derivati e altri rapporti finanziari stipulati al di fuori del territorio dello Stato, ..."
Quindi non mi pare che l'ADE lo consideri un conto corrente
Allegati
Risoluzione Trading online - Forex.pdf
(114.72 KiB) Scaricato 113 volte
Avatar utente
nagsul
Messaggi: 581
Iscritto il: 17/11/2016, 12:14

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da nagsul »

Grazie.
Noto che il quesito parla di operazioni binarie che sappiamo da mifid ii vengono considerate diversamente dai CFD del Forex.
Per quanto riguarda ivafe rimanda al fascicolo 2 unico PF 2016 ove l'imposta minima da versare é di 12€ che equivale al 2xmille di 6000

Non cambia il risultato finale, sotto determinati importi si é esenti (nel 2014 mi pare fossero 10000)
stefabst
Messaggi: 48
Iscritto il: 22/08/2017, 12:32

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da stefabst »

Quello che volevo sottolineare è che per l'ade i conti forex non sono considerati conti correnti e quindi si paga il 2xmille con un importo minimo ma senza un importo massimo (come invece per i conti correnti se si supera la fatidica giacenza media)
Avatar utente
nagsul
Messaggi: 581
Iscritto il: 17/11/2016, 12:14

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da nagsul »

Ho richiesto ad uno studio di commercialisti molto noto in città ad una commercialista che si occupa della materia. Ha confermato la versione di Stefabst che considerare un conto operativo per speculazione finanziaria come un conto corrente non si può.
L'imposta IVAFE è dovuta solo al raggiungimento della soglia di 12€ che equivale al 2x1000d di €6000.
Conferma quindi della ipotesi di Gravio e di stefabst
Duskfall
Messaggi: 33
Iscritto il: 17/10/2017, 16:13

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da Duskfall »

nagsul ha scritto: 11/06/2018, 20:23 Ho richiesto ad uno studio di commercialisti molto noto in città ad una commercialista che si occupa della materia. Ha confermato la versione di Stefabst che considerare un conto operativo per speculazione finanziaria come un conto corrente non si può.
L'imposta IVAFE è dovuta solo al raggiungimento della soglia di 12€ che equivale al 2x1000d di €6000.
Conferma quindi della ipotesi di Gravio e di stefabst
Grazie per l'informazione molto utile. Per caso sei anche riuscito a capire se la compilazione del quadro RW per il 2x1000 è comunque obbligatoria, anche se si è sotto soglia?
bluns
Messaggi: 5
Iscritto il: 24/08/2015, 16:09

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da bluns »

Nel quadro RW bisogna indicare il valore iniziale ed il valore finale.
Nel caso di un singolo versamento non ci sono problemi.
Ma nel caso di più versamenti come ci si regola?
Si inserisce nel valore iniziale solo il primo oppure bisogna inserire tante dichiarazioni quanto sono i versamenti?
stefabst
Messaggi: 48
Iscritto il: 22/08/2017, 12:32

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da stefabst »

bluns ha scritto: 21/10/2018, 12:27 Nel quadro RW bisogna indicare il valore iniziale ed il valore finale.
Nel caso di un singolo versamento non ci sono problemi.
Ma nel caso di più versamenti come ci si regola?
Si inserisce nel valore iniziale solo il primo oppure bisogna inserire tante dichiarazioni quanto sono i versamenti?
per valore finale si intende il saldo presente al 31/12.
Esempio: versi 1000, poi dopo un mese versi altri 2000, guadagni 500 con il trading.
Il valore iniziale è 1000, il valore finale è 3500
Le eventuali operazioni aperte (sia in guadagno che in perdita) non devono essere conteggiate
malgioglio
Messaggi: 4
Iscritto il: 05/12/2020, 22:30

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da malgioglio »

Salve, scusate se riapro questa discussione. Ho un dubbio sul fatto di dichiarare profitti di cui non si usufruisce. Ho provato a sentire qualche commercialista ma nessuno sembra capirci granché in materia di forex, cfd e broker esteri.
La mia idea è la seguente:

Il 1 gennaio 2019 verso 1000 euro su un broker.
Il 31 dicembre 2019 ho un balance (posizioni chiuse) di 5000 euro, ho quindi un capital gain di 4000 euro su cui pagare il 26% di tasse.

Questi 4000 euro però io non li ritiro, restano sul conto tecnico/operativo del broker. Di fatto non posso farci nulla, non è come avere un conto estero su cui posso movimentare liberamente il mio capital gain. L'unico movimento che posso fare è ritirare inviando i soldi alla stessa fonte da cui è partito il deposito.

Perché devo pagarci le tasse se quei soldi ancora non sono effettivamente miei? Pensavo quindi di dichiarare i capitali all'estero e capital gain solo a partire dall'anno in cui si effettua un prelievo dal broker.

Quindi, ipotizzando di smettere di fare trading dal 1 gennaio 2020

- al 31 dicembre 2020 il mio balance è ancora di 5000 euro.
- al 31 dicembre 2021 il mio balance è ancora di 5000 euro.
- il 1 giugno 2022 decido di ritirare tutto il balance.
- a fine 2023 faccio la dichiarazione dei redditi per l'anno 2022 e dichiaro di avere 5000 euro all'estero ai fini ivafe e 4000 euro di capital gain su cui pagare il 26% di tasse specificando che il saldo iniziale era di 1000 euro e il saldo finale era di 5000 euro.

In questo modo non sarebbe una dichiarazione totalmente mendace ed eviterei di dover pagare tasse su soldi che non ho avuto a disposizione perché effettivamente mai ritirati negli anni precedenti al 2022.

Un altra domanda che vi faccio è la seguente: se faccio un deposito su un broker tramite la mia carta visa e questa dopo 1 giorno scade, un eventuale prelievo tentato dopo 5 giorni dove sarebbe inviato?
senapazio
Messaggi: 142
Iscritto il: 13/09/2015, 1:47

Re: Come dichiarare i conti sui vari Broker

Messaggio da senapazio »

Per la prima parte ti dico che non puoi rimandare il pagamento del 26% sul capital gain, perchè si paga appunto il capital gain, quando lo fai, e non se tu li usi o meno quei soldi. Non so se mi sono spiegato chiaramente.
Non puoi rimandare , a meno di pagare una multa dopo, oppure una sorta di ravvedimento operoso se possibile.
Se tu nel 2023 dichiari di aver fatto nel 2022 un capital gain, di fatto stai dichiarando il falso perchè dal tuo statement risulta un capital gain generato nel 2019.

Per la storia del ritiro verso una visa scaduta, di solito quando scadono le carte di credito la banca ne emette una con il medesimo numero PAN ma scadenza aggiornata.
Forse è diverso per le prepagate tipo postepay, anche se alcune potrebbero essere riemesse con il medesimo numero PAN (tipo la paypal, almeno la mia è così). Comunque il broker ti trova la soluzione, che probabilmente potrebbe essere ritirare i soldi verso un tuo conto corrente bancario a tuo nome con qualche copia di qualche documento aggiutivo.
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti