Come dichiarare i conti sui vari Broker

[malgioglio]

Si è chiaro, ne facevo più una questione di "gioco che vale la candela". Se io faccio un deposito verso un broker estero dalla mia carta ricaricabile visa, l'ADE al limite sa che io ho fatto quel deposito ma non può sapere quanto io stia effettivamente guadagnando/perdendo in un qualsiasi momento. Non può avere accesso arbitrario ai database di un qualsiasi broker che non sia sul territorio italiano/europeo. Per avere informazioni più dettagliate (ammesso che possa farlo) dovrebbe aprire un'indagine. Ma che io sappia le indagini si aprono su movimenti sospetti di grosse cifre. Quindi, rischiare di fare una dichiarazione NON totalmente mendace su poche migliaia di euro per "dilazionare" il pagamento delle tasse per me può avere senso.

A mio avviso la legge sul capital gain è fatta in modo che copra tutti i possibili casi di evasione dove chi per esempio investe in azioni su conti offshore può benissimo far sparire i propri guadagni nel nulla senza pagare le tasse. Questa cosa non è assolutamente possibile con i conti operativi dei broker, quindi tanto vale dichiarare solo quando i soldi tornano effettivamente nelle proprie disponibilità. Per capire meglio di cosa parlo, si potrebbero verificare i seguenti scenari:

A) nel 2019 ho un capital gain di 4000 euro, il 1 gennaio 2020 ritiro il 26% per metterlo da parte e pagarci le tasse nel 2020. Il 2 gennaio 2020 perdo tutto tranne il 26% che ho già ritirato. Qui ci guadagna lo stato perché a fine 2020 pagherò tasse per il 26% su soldi che non ho neanche mai avuto in mano.

B) nel 2019 ho un capital gain di 4000 euro, il 1 gennaio 2020 NON ritiro il 26% per metterlo da parte e pagarci le tasse nel 2020 e quindi non dichiaro nulla. Il 2 gennaio 2020 perdo tutto e lo stato non ci guadagna perché non dovrò dichiarare nulla né per il 2019 né per il 2020 (al limite una minusvalenza che di fatto non mi serve a nulla se smetto di fare trading).

[senapazio]

ADE è a conoscenza del tuo conto trading perchè ogni broker invia dati automatici, il tuo broker estero "compila ed invia" quello che si chiama CRS (Common Reporting Standard). Attenzione che il CRS non ha nulla a che vedere con il fatto che tu possa dire al broker di volere un conto sotto regime dichiarativo.

A) Lo stato ti permette di dichiarare la minusvalenza valida per 4 anni. Continui a scrivere che paghi il 26% su soldi che non hai mai avuto in mano ma bisogna specificare che il 26% lo paghi perchè hai generato un gain dal tuo capitale. L'imposta del 26% non è sui soldi che usi, in Italia non esistono imposte sui soldi che "usi o hai in mano", esistono invece imposte sui guadagni generati dalle imprese o sui gain generati da attività finanziarie.
Anche perchè il 2 gennaio tu hai fatto trading anche con i soldi guadagnati nel 2019, quindi si che li hai usati e li hai persi...cosi per essere precisi.

B) Non hai dichiarato il gain nel 2019 e nemmeno la minusvalnza nel 2020, possibilmente ti becchi una richiesta di chiarimenti da parte di ADE a cui devi rispondere e quindi dovrai gestire insieme ad un esperto difensore che dovrai pagare.

Sembra quasi che tu voglia giocare ad un gioco dove lo scopo è "non fare guadagnare lo Stato". Fai come meglio puoi, nell'eventualità in cui ADE ti chiamerà potrai sempre raccontare la tua teoria qua esposta come difesa e magari ci farai sapere come va. Speriamo bene

[senapazio]

Qua ci sono tutti i paesi aderenti allo scambio di informazioni secondo CRS
https://www.oecd.org/tax/automatic-exch ... isdiction/
suddivisi per anno di attivazione

[malgioglio]

Grazie, nel link non compare lo stato in cui è registrato il mio broker, quindi ADE non dovrebbe ricevere in automatico dati di alcun tipo (può solamente sapere dove vanno i miei depositi dalla carta ricaricabile). Lo so benissimo che

"L'imposta del 26% non è sui soldi che usi, in Italia non esistono imposte sui soldi che "usi o hai in mano", esistono invece imposte sui guadagni generati dalle imprese o sui gain generati da attività finanziarie."

ma so anche che eventuali accertamenti partono quando si movimentano cifre importanti. Quindi non è semplice per ADE verificare che in un anno ci sia stato o meno capital gain, ADE si basa sulle dichiarazioni dei redditi (quindi su base volontaria). Per come la vedo io, a meno che non si muovano capitali importanti, può valere la pena fare la dichiarazione in base ai depositi e ai prelievi, a maggior ragione se il broker risiede in un paese che non è presente nella lista CRS.

Non è che non voglio pagare le tasse, le voglio pagare quando ho i soldi effettivamente in mano perché con il trading i soldi possono sparire da un momento all'altro.

[malgioglio]

Nel quadro RW bisogna indicare il valore iniziale ed il valore finale.
Nel caso di un singolo versamento non ci sono problemi.
Ma nel caso di più versamenti come ci si regola?
Si inserisce nel valore iniziale solo il primo oppure bisogna inserire tante dichiarazioni quanto sono i versamenti?

per valore finale si intende il saldo presente al 31/12.
Esempio: versi 1000, poi dopo un mese versi altri 2000, guadagni 500 con il trading.
Il valore iniziale è 1000, il valore finale è 3500
Le eventuali operazioni aperte (sia in guadagno che in perdita) non devono essere conteggiate

Quindi, in teoria, ritirando tutto il capitale dal broker il 30 dicembre 2020, al 31 dicembre 2020 avrei 0 euro all'estero e quindi per la dichiarazione 2020 non dovrei compilare il quadro RW?

La regola per calcolare quanto pagare di ivafe sarebbe (balance al 31-12) / 365 * (numero di giorni in cui il balance è > 0) * 0.002 ?