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Tesi laurea

Inviato: 02/03/2019, 8:07
da magico32
Ciao a tutti finalmente alla mia veneranda età sosterrò la tesi di laurea sui derivati cone mezzo speculativo.
Sto approntando la bibliografia e ho già prenotato dei testi .
Mi servirebbe una idea su come dimostrare il fine speculativo di un derivato specifico che devo ancora scegliere col prof
Cosa potrei fare? Consigli? Vi vengono in mente riviste libri o altro che spieghino la speculazione cioè per fare profitti? Ideale sarebbe creare uno statement con un centinaio d eseguiti e sperare che ci faccia un bel profotto ma sappiamo tutti che è dura.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Re: Tesi laurea

Inviato: 02/03/2019, 12:23
da laterraincielo
Magari ti bocciano. Non c'è da dimostrare il fine speculativo. Al massimo quello di copertura e arbitraggio. Inoltre la perdita fa parte della speculazione così come il profitto. Apri un conto, scommetti sul movimento di prezzo con un rischio peedeterminato. Qiesta è speculazione, niente di più niente di meno.

Re: Tesi laurea

Inviato: 02/03/2019, 12:52
da riccardo1981
Prima di tutto complimenti per l'obiettivo che stai per raggiungere.. Secondo se ti servono spunti e hai fb ti posso dare un contatto veramente valido nel settore.
Ciao
R.

Re: Tesi laurea

Inviato: 02/03/2019, 22:05
da magico32
laterraincielo ha scritto:Magari ti bocciano. Non c'è da dimostrare il fine speculativo. Al massimo quello di copertura e arbitraggio. Inoltre la perdita fa parte della speculazione così come il profitto. Apri un conto, scommetti sul movimento di prezzo con un rischio peedeterminato. Qiesta è speculazione, niente di più niente di meno.
Perche mi dovrebbero bocciare?
Il fine speculativo è solo trading niente di più ne di meno ovviamente in ottica di fare profitto.

Re: Tesi laurea

Inviato: 02/03/2019, 22:08
da magico32
riccardo1981 ha scritto:Prima di tutto complimenti per l'obiettivo che stai per raggiungere.. Secondo se ti servono spunti e hai fb ti posso dare un contatto veramente valido nel settore.
Ciao
R.
Ciao Riccardo, ti scrivo in pvt

Re: Tesi laurea

Inviato: 02/03/2019, 22:21
da laterraincielo
Se ti prendi la laurea è per andare a fare il banco, perchè mai vorresti fare la tesi sui giocatori e il come dovrebbero vincere? I trader professionisti non fanno soldi col trading perchè sono bravi ma perchè lavorando in banca hanno maggiori probabilità. Un po come dire che il croupier è bravo a giocare a blackjack

Re: Tesi laurea

Inviato: 02/03/2019, 22:31
da magico32
laterraincielo ha scritto:Se ti prendi la laurea è per andare a fare il banco, perchè mai vorresti fare la tesi sui giocatori e il come dovrebbero vincere? I trader professionisti non fanno soldi col trading perchè sono bravi ma perchè lavorando in banca hanno maggiori probabilità. Un po come dire che il croupier è bravo a giocare a blackjack
Perché io sono stato un trader e vorrei fare una tesi su una passione. Forse il termine speculazione fa paura, na alla fine è di questo che si parla ,. Nessuno fa trading per pareggiare. Io non voglio dimostrare che si fa profitto na cone si possono sfruttare i mercati aperti per guadagnare sulle oscillazioni di prezzi. Certo non si può dimostrare, che consiglio mi daresti?

Re: Tesi laurea

Inviato: 23/04/2019, 14:23
da Dainesi
Ottimo argomento di tesi e, non conoscendo la tua età, posso solo farti i complimenti per il tuo prossimo punto di arrivo.

Come tutti in questo forum sanno gli strumenti derivati sono considerati strumenti ad alto rischio e in ambito gestionale la contropartita di un alto rischio è l'alto profitto potenziale che è alla base dell'intento speculativo.

Per dimostrare l'intento speculativo di un derivato è sufficiente partire dal suo "sottostante", spiegandone i motivi per cui si è aperta una posizione.

Si può aprire una posizione per mitigarne gli effetti di un'altra (hedging di portafoglio) oppure per garantirsi la possibilità di esercitare un diritto. Se viene visto come unico strumento coinvolto un derivato vede il suo appeal per il suo effetto "leva" che permette grandi variazioni di valore nonostante il suo sottostante subisca lievi o impercettibili fluttuazioni.

Il discorso può proseguire oltre, prendendo in considerazioni variabili di analisi fondamentale e analisi micro e macro economiche.