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PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 18/05/2014, 21:56
da pitDiabolik
Probabilmente Carlo l'ha dimenticato, ma ritengo molto utile quel thread del grande Conti nel vecchio forum.

Ecco il link: Psicologia del Trading

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 17/01/2015, 19:06
da Paolo63
Ciao Pit, buonasera ...
La psicologia nel trading, eh !!! occorre un trattato per comprenderla.
Già ci sono medie mobili, indicatori, lucette lucettine, action, cicli, ecc. ecc., pure la psicologia ci manca e completiamo l'opera.

AH AH AH

:lol:

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 18/01/2015, 14:49
da pitDiabolik
Ciao Paolo, bentornato!

Hai perfettamente ragione... infatti nn vado oltre al link sul vecchio forum.


Sempre "ciclista"?


Ciao & buon trading. :green:

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 25/03/2015, 23:30
da Paolo63
Ciao Pit, scusa leggo solo adesso.
I mercati ultimamente sono cambiati, molto più nervosi e, conseguentemente, mi sono adeguato.
Il metodo ciclico attualmente rimane sempre il mio preferito ma abbino anche altri pattern grafici ed indicatori che ho creato.

alle prossime

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 30/05/2015, 9:20
da Dragon2007
Ho letto tutto e concordo in gran parte.

L'unica cosa con cui non sono d'accordo è come viene descritta l'aspettativa.

ASPETTATIVA= ciò che noi nella nostra mente crediamo accadrà nell' ambiente esterno (mercato) e che se non accadrà ci procurerà dolore.

Questa è un'affermazione troppo superficiale.

Secondo me è più corretto:

ASPETTATIVA= ciò che noi nella nostra mente DESIDERIAMO accadrà nell' ambiente esterno (mercato) e che se non accadrà ci procurerà ANSIA.

C'è una gran differenza perchè credere non comporta aspettative, appunto, ed è un sentimento sano, desiderare significa dipendere dall'evento esterno (che è neutro) e tanto desiderio, tanta ansia dopo. Nessuno diventa depresso dopo che il proprio desiderio non si è avverato, ma porta sicuramente tanta ansia che impedisce mano a mano di essere obiettivi. Il rischio è che poi vestiamo gli eventi esterni con i nostri desideri (per proteggerci) e quindi ci annebbia la mente non riuscendo poi a vedere le cose per quelle che sono (cioè neutre).

Ansia: sensazione di pericolo per il quale si attivano tutti quegli atteggiamenti mentali e fisici per una difesa il più immediata possibile.

Quindi possiamo dedurre che se abbiamo aspettative il nostro risultato sarà sempre e comunque fallimentare. Credo che nel mercato (ma anche nella vita in genere) gli atteggiamenti di urgenza (prodotti dall'ansia) non possano che portare al fallimento.

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 30/05/2015, 11:29
da 869524
Leggendo il forum ho capito che tutti gli stati d'animo per lo più negativi, che ho provato, nei miei due anni di trading sono condivisi.
La mia difficoltà maggiore era sentirmi inadeguata non sapendo che che è comune avere queste emozioni.

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 30/05/2015, 14:00
da Memphisone
la più grande idiozia che si possa fare è quella di respingere queste emozioni cercando di "nasconderle" sotto la pentola

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 30/05/2015, 14:15
da matteo
869524 ha scritto:Leggendo il forum ho capito che tutti gli stati d'animo per lo più negativi, che ho provato, nei miei due anni di trading sono condivisi.
La mia difficoltà maggiore era sentirmi inadeguata non sapendo che che è comune avere queste emozioni.
certo che sono condivisi.. e sono anche la ragione per cui la gente perde soldi e molla pensando sia impossibile farcela... sei già km avanti se hai capito queste cose... brava!

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 30/05/2015, 14:16
da matteo
Memphisone ha scritto:la più grande idiozia che si possa fare è quella di respingere queste emozioni cercando di "nasconderle" sotto la pentola
eh già...

Re: PSICOLOGIA DEL TRADING

Inviato: 01/06/2015, 12:39
da 869524
Memphisone ha scritto:la più grande idiozia che si possa fare è quella di respingere queste emozioni cercando di "nasconderle" sotto la pentola
Cerco di imparare a controllarle.