Per sicuro non intendo dire che è sicuro di raggiungere una performance o di avere "la palla di cristallo" ma intendo dire padrone delle proprie conoscenze applicate nell'attività quotidiana di trader.pitDiabolik ha scritto:Dainesi ha scritto:
Come ho scritto nella prima riga, il ricorso al finanziamento esterno è permesso ai soli trader professionisti sicuri del loro operato "standard", in necessità di capitalizzazione per outplacement o diversificazione di investimento.
Trovatemi un trader che è sicuro di fare una determinata performance, tanto da indebitarsi e lo candidiamo al tapiro d'oro... trovatemi poi una banca che è disposta a finanziare un trader su performances passate.... col piffero che vi finanzierà!
Tutti quei disclaimer del tipo: Le performance passate non costituiscono una garanzia sull'andamento futuro del fondo e non dovranno essere utilizzate come unico criterio di valutazione per la scelta dell'investimento. avranno un senso... o no?
Non facciamo come lo stato... che ti chiede le tasse e l'acconto sulle stesse, come se fosse "normale" aver delle performances costanti.
Qualunque trader degno di questo nome sa che si parla di media %... più storico si ha e più dati si hanno x calcolare la media, ma appunto xchè è media nn è nè fissa nè certa bensì variabile ed è possibile pure andare in perdita, tant'è che lo stesso stato prevede 4 anni di tempo x detrarre le perdite (minusvalenze) dal computo delle tasse.
La banca poi ti darà soldi solo se è garantita... stragarantita... e sicuramente nn xchè ha visto anni di guadagni dal trading, ben sapendo che nessuno può garantire di essere in grado di ripetersi negli anni....
Ciao & buon trading.
Se parli con un una persona che fa bricolage lo sentirai fare supposizioni o descriverti un modo per risolvere determinate situazioni. se parli con un professionista sapra proporti più metodi per affrontare ogni situazione. La differenza è questa. Dovendo affidare un tuo cavallo per una corsa importante per la cui iscrizione devi pagare una cifra importante, ti affideresti ad un dilettante o ad un fantino professionista?
Tutto qua.
I prestiti che si chiedono per investire non sono certo mutui e quindi ricadono nei prestiti al consumo dove nessuno ti fa domande sul perché e sul per cosa intendi usare il capitale a prestito. Ovviamente c'è da scordarsi il tasso del 4%. Se va bene si arriverà a quasi il 20% (un centesimo meno del tasso di usura, per intenderci).