Capitale investito per "vivere di trading"

Raccontateci come vanno gli affari e le vostre tecniche di money management

Moderatore: riccardo1981

Capitale investito per "vivere di trading"

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attilio54
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Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da attilio54 »

possono anche bastare 20k x avere 2k mensili e avere un dd inferiore al 15 di massimo assoluto

dipende da quanto è buona la tecnica......................

la serenità non c'è prezzo che la paga e se son 40 invece di 20 è meglio
andy77
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Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da andy77 »

Dico la mia: per me un trading responsabile non deve andare oltre il 5% di profitti mensili in media (un mese fai +7% .. un mese -2% per esempio) con un DD che non superi il 20%!!
Quindi non oltre un 60% annuale!! Oltre queste percentuali è gambling/azzardo !!
siloga
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Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da siloga »

Io faccio trading da un anno e mezzo e mi ritengo uno che deve ancora imparare molto. Voglio però dire due parole riguardo un mio collega di lavoro: lui ha iniziato 7 anni fa ad interessarsi di trading e dopo un anno e mezzo di demo ha iniziato in real con un capitale di 20K. Dopo aver provato un po di tutto in fatto di indicatori, EA, ecc ha stabilito che il suo trading si basa solo sulla Price Action e un indicatore a pagamento che lo aiuta (CurrencyStrenght28). Bene, dopo 7 anni lui si tira fuori uno stipendio mensile dal trading. Lavora con me per cui ha il suo stipendio dal lavoro e prende un secondo stipendio dal trading. Trada sul medio lungo periodo infatti inizia guardando i grafici mensili poi settimanali e arriva al massimo al 4 ore. Usa l'0rario solo per decidere quando entrare. Fa un po di intraday e dice di accontentarsi di 20-40 pips al giorno. Insomma un giorno gli ho detto: "dai fammi vedere le operazioni in corso oggi". Cosi ho "sbirciato" quanto aveva preso e quanto perso quel giorno. In breve....quel giorno aveva perso 700 euro e preso 1.200 euro. In pratica 500 euro di gain. Mi ha anche detto: "si ma guarda che mica è cosi tutti i giorni. A volte una perdita mi compromette i guadagni di due settimane". Però lui mediamente uno stipendio al mese se lo fa. So che ora ha in banca 120K ma non ho fidato chiedere se sono frutto del trading o di altro.
foxerr
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Re: Capitale investito per vivere da pizzaiolo

Messaggio da foxerr »

869524 ha scritto: 22/08/2015, 13:59 Posto qui perchè mi sembra che sia attinente per fare un bel confrontino divertente.
L'argomento mi appassiona e diciamo che si parla di aprire una pizzeria di asporto oppure provare a diventare una brava trader. (provare sottolineato 3 volte)
Leggendo nel forum dell'argomento mi sembra che ci sia moltissima confusione al riguardo, quindi ho deciso di andare a fondo per quel che riguarda i costi sulla suddetta pizzeria da asporto, attività commerciale piuttosto piccola quindi teoricamente non costosissima da aprire, ma il conteggio si può fare su ogni merceologia o tipologia di esercizio commerciale.
Allora, ci sono società che offrono l'opportunità di aprire una pizzeria da asporto in franchising e facendo una media dei prezzi proposti dai vari siti diciamo che per aprire la saracinesca spendiamo 35000 euro + iva, quindi se non erro dobbiamo avere in tasca 42700 euro in modo da non dovere avere a che fare con le banche, oppure accedere a un prestito, e di conseguenza il nostro conto economico annuale si complica un pochino.
Non tocco l'argomento sul mal di testa e il tempo che dobbiamo utilizzare per trovare un locale che sia funzionale con il giusto affitto, centrale di forte passaggio, permessi di vario genere e tipo, allacciamento utenze e rompimenti di p... vari prima di poter iniziare. (sono una imprenditrice commerciale quindi votata alla santità e al martirio :) ).
Fino a qui sono VERAMENTE rose e fiori.
Facciamo un viaggio in avanti nel tempo e immaginiamo di essere alla fine del primo anno di attività:
UTENZE E SERVIZI (energia elettrica-acqua-gas-smaltimento rifiuti) 5000 euro
SPESE DI MANUTENZIONE 200 euro
PERSONALE (una persona in cucina, una apprendista dietro al bancone insieme a me nel calcolo approssimativo comprendo anche gli oneri, l'accantonamento tfr, 14 mensilità come da norma nel settore commercio) 52000 euro
SERVIZI DIVERSI (elaborazione dati, elaborazione paghe) 3500 euro
SPESE VARIE (telefonia quote siae valori bollati spese postali cancelleria e varie) 1860 euro
SPESE ORGANO AMMINISTRATIVO SOCI (MOI/ME comprensivo di oneri) 25000 euro
SPESE GENERALI (assicurazione, spese di gestione, spese condominiali) 3150 euro
SPESE DI GESTIONE FINANZIARIA (spese bancarie gestione ordinaria, spese e commissioni di incasso) 1800 euro
QUOTE DI AMMORTAMENTO (grazie al cielo non abbiamo un mutuo, quindi quota ammortamento investimento iniziale) 1500 euro
COSTO BENI DI TERZI (locazione) 12000 euro

:P se non ho sbagliato i calcoli il totale delle spese annuali escluso tasse e costo della merce per produrre la mia pizza è: 106.010 euro.
OOOOOOOOOOK ora quanto mi costa produrre la pizza? non lo so onestamente e non ho voglia di documentarmi ma suppongo che mi costi 1 euro a porzione la vendo a 2,5 euro, detraggo l'iva mi rimangono 2,05 euro a porzione - il mio euro di costi 1,05 euro.
Quanta ne devo vendere per coprire i costi annuali?
106.010 : 1,05 = 100.962 pezzi di pizza, 340 ogni giorno che Dio manda sulla terra
senza calcolare utili e tasse. :)
E chi non ce la fa? è la cosa più semplice del mondo altro che fare trading.
:)
Si forse è meglio fare trading, dopo aver letto sti conti fuorvianti.. non ne hai preso uno!
foxerr
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Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da foxerr »

IlMeni ha scritto: 03/07/2016, 16:01 Un esperimento serio è solo quando uno lo propone prima di cominciare a operare rendendolo visibile a tutti sin dall' inizio. Anche io son capace di "provare" 10test e poi pubblicare solo quello che mi è andato bene. Dai su.
È una tecnica vecchia come la bibbia. Fare vedere i test solo quando sono andati bene! I polli da spennare ci sono sempre
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Dainesi
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Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da Dainesi »

L'esempio della Pizzeria è realistico nei costi, un pò meno dei ricavi poiché il costo medio di un trancetto da passeggio è sì 2.5€ ma una pizza Margherita da asporto viaggia tra i 4 ed i 5,5€, comunque il discorso è un altro: ogni professione esige i suoi investimenti ed il trading è uno di questi.
Per poter ottenere una resa media di e 4.000 lordi mensili per 14 mensilità (forzando il paragone con un lavoro da dipendente a tempo indeterminato) occorre un capitale di rischio di almeno 560.000 € (ammesso di ottenere un 10% medio annuo dagli investimenti).
Con lo stesso capitale ipotizzato per la pizzeria (e la stessa resa ipotizzata) si può arrivare ad un ritorno lordo mensile di soli 305€ (caso dei 42.700) o € 757 (caso dei 101k).

Per quanto riguardo i test occorre fare dei distinguo:

Se gli stop (SL e TP) non sono inclusi contemporaneamente nelle barre ad 1 minuto allora il test potrebbe essere attendibile (non al 100% ma con buona approssimazione in quanto mancano ancora oneri quali slippage e requotes).

Se gli stop sono molti piccoli e potrebbero coesistere sulla stessa barra da un minuto allora il l'esito del test è privo di sostegno.
MagicRingo
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Iscritto il: 30/11/2017, 10:32

Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da MagicRingo »

Ciao Dainesi! Ritieni difficle se non addirittura impossibile ottenere risultati migliori di un 10% medio netto annuo?
"Nessun mare calmo ha mai fatto un marinaio esperto"
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Dainesi
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Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da Dainesi »

MagicRingo ha scritto: 30/07/2018, 15:51 Ciao Dainesi! Ritieni difficle se non addirittura impossibile ottenere risultati migliori di un 10% medio netto annuo?
Assolutamente no ma ho voluto valutare un profilo di rischio medio basso con performance sotto la media per abbracciare una più ampia platea di trader. Ovviamente ci sono professionisti che ottengono performance molto differenti ma non sono la norma.

Personalmente giudico positivamente un rendimento uguale o superiore al 30% annuo con un profilo di rischio moderato (che peraltro ai più può non voler dire nulla se non si definiscono i parametri utilizzati per catalogare come moderato il profilo...).
ImNeo76
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Iscritto il: 25/11/2020, 20:37

Re: Capitale investito per "vivere di trading"

Messaggio da ImNeo76 »

Dipende tantissimo da che tipo di trading si fa. Io ho votato 50k perché lo ritengo il minimo per tradare in tranquillità specialmente sul medio termine .
In ogni caso, anche con la metà se la tecnica e’ buona si può fare. E principalmente se si è professionali.
Il 93,8% delle volte il prezzo chiude sopra oppure sotto il suo prezzo d’apertura. Tradare il Forex e’ questo. Nulla più, nulla meno!!!!
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