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Analisi Settimanale
21 Dicembre 2015, 11:34 GMT
Come sapete uno degli eventi più attesi del 2015 si è verificato la scorsa settimana - la Federal Reserve ha aumentato il tasso sui federal funds di 25 punti base, dal 0-0,25% al 0,25-0,5%.
Inoltre, per ridurre l'offerta monetaria e mantenere il tasso di interesse di base sopra dello 0,25%, ha innalzato il tasso di riacquisto inverso dal 0,05% al ​​0,25% e il limite di transazioni giornaliere a 30 miliardi di dollari, in tal modo, il loro volume totale sarà di circa 2 trilioni di dollari.

La decisione della Federal Reserve ha rafforzato il dollaro sui mercati valutari internazionali e ha messo pressione le quotazioni del petrolio.
Secondo i totali della scorsa settimana, EURUSD è sceso del 1,02%, la coppia GBPUSD del 2,06% e la coppia USDCAD è salita del 2,19%.

Le conseguenti decisioni degli Stati Uniti dipenderanno dai prossimi dati economici dell'economia statunitense.
Questa settimana l'attenzione dovrebbe essere prestata al PIL degli Stati Uniti per il Q3 2015, al volume di ordini di beni durevoli, e alle vendite di abitazioni negli Stati Uniti.
Secondo i totali di questa settimana, la coppia EURUSD potrebbe chiudere sotto il supporto 1.08.

Dopo la recente discesa, se il tasso di crescita dell'economia britannica nel Q3 2015 sarà rivisto al rialzo e superiore al 0,5% (q/q), la coppia GBPUSD potrà arrivare in area 1,50.

La decisione della Banca del Giappone nel mese di dicembre, di non espandere il programma di acquisto di asset, hanno sostenuto lo yen che, a breve termine, si potrebbe consolidare in area 120,5 contro il dollaro US.

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USDCAD in consolidamento nel range 1,3855-1,3999

Acquista sulla rottura di 1,3999 con target 1,4086 - Stop loss 1,3949.

Motivo della strategia
Oggi saranno pubblicate le statistiche dell' "American Petroleum Institute" sulle riserve di petrolio degli Stati Uniti.
I bassi prezzi del petrolio limitano l'economia canadese, indebolendo il CAD.


USDCAD, H1

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NZDUSD in crescita per la diminuzione del deficit del trade balance della Nuova Zelanda

Acquistare sulla rottura di 0,6833 con 0,6890 come target. Stop loss 0,6783.

Motivo della strategia
Nel mese di novembre il deficit commerciale della Nuova Zelanda è diminuito da 963 a 779 milioni di dollari neozelandesi.
Il "processo di adattamento" ai prezzi bassi delle materie prime continua e le statistiche sostengono il kiwi.


NZDUSD, H1

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USDCAD: sotto pressione per il potenziale aument dei prezzi del petrolio

Vendi su una rottura del livello di 1,3834 con 1.3780 come taget. Stop loss 1,3884.

Motivo della strategia
Secondo il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, le riserve di petrolio US sono diminuite di 5,9 milioni di barili la scorsa settimana.
In questo contesto i contratti negoziati più attivamente è salito di quasi il 4% Mercoledì.

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USDJPY in crescita in un contesto di un calo della produzione industriale del Giappone

Acquista sulla rottura di 120.70, con target 121.30 - Stop loss 120.20.

Motivo della strategia
L'1% (mensile) del declino della produzione industriale del Giappone e delle vendite al dettaglio nel mese di novembre mette pressione sullo yen.
I trader prevedono che, a causa della lenta ripresa dell'attività economica del paese, la Banca del Giappone deciderà di ampliare il programma di acquisti di asset nel 2016.


USDJPY, H1

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La coppia USDCHF sta avvicinando il supporto di 0,9855

Vendi sulla rottura di 0,9855 con 0,9785 come target. Stop loss a 0,9905.

Motivo della strategia
In attesa delle vacanze di Capodanno, il calo complessivo del volume di trading non consente alla coppia USD/CHF di sviluppare una tendenza significativa.
La crescita del rendimento di 2 bps dall'inizio di questa settimana dei titoli svizzeri a 10 anni, presuppone un rafforzamento del franco.


USDCHF, H1

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Analisi Settimanale

Le ultime statistiche macroeconomiche negli Stati Uniti indicano che il processo del rialzo dei tassi di interesse del paese sarà lenta.
Nel 2016 il tasso sui fondi federali può essere aumentato di 25 punti base per 3 volte, e non 4 volte come prevedeva la Federal Reserve.
Attualmente i futures su tassi di interesse della Federal Reserve statunitense implicano la sua crescita nei mesi di gennaio, marzo e aprile 2016, con una probabilità del 10%, 48% e 55%, rispettivamente.
La scorsa settimana, il PIL degli Stati Uniti per il Q3 2015 è stato rivisto al ribasso dal 2,1% al 2%, mentre le vendite di abitaxzioni negli Stati Uniti sono state molto peggiori del previsto ad ottobre e novembre.
Lo 0.1% mensile di calo degli ordinativi di beni durevoli negli Stati Uniti nel mese di novembre, con l'eccezione dei trasporti, ha confermato la debolezza del settore industriale del paese.

A causa dei festeggiamenti di Capodanno questa settimana l'attività di tradingrimarrà basso.
L'indice ufficiale delle attività di business in Cina sarà pubblicato il 1° gennaio. Le principali coppie di valute, EURUSD, GBPUSD e USDJPY, rischiano di chiudere rispettivamente il 2015 in prossimità dei livelli di 1,10, 1,50 e 120 .

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Le fluttuazioni nella coppia USDJPY stanno diminuendo

Acquista su una rottura del livello di 120.70, con 121.30 come trget. Stop loss a 120.20.

Motivo della strategia
Oggi Nikkei 225 è in aumento moderato - del 0,27%, riconquistando l'ascesa di ieri negli indici azionari statunitensi, dove aveva guadagnato più dell'1%.
Nel frattempo l'attività di trading nella coppia USDJPY continua ad essere estremamente bassa.
Le statistiche sul mercato del lavoro degli Stati Uniti per dicembre, che sarà pubblicato l'8 gennaio, serviranno da catalizzatore per la crescita di questa coppia.


USDJPY, H1

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Oggi tutti a riposo!!!
Ogni tanto una pausa ci vuole :D

Vi scrivo solamente per farvi gli auguri!

CIAO!

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Il rally prenatalizio del dollaro, durante il quale il dollaro si è consolidato a 1.0864 dollari con l'Euro e 1.4740 dollari con la Sterlina, sarà giustificato se le forti statistiche sul mercato del lavoro di dicembre negli Stati Uniti, saranno confermate questa settimana.
Partiamo dal presupposto che nel mese di dicembre l'economia americana creerà più di 200 mila nuovi posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione rimarrà a circa il 5%.
I livelli di supporto $ 1.08 e $ 1.47 serviranno come gli obiettivi immediati per il declino dell'euro e della sterlina.

Il 5 gennaio le statistiche inflazionistiche di dicembre per la zona euro avranno un impatto significativo.
Un possibile aumento dei prezzi al consumo dallo 0,2 al 0,4% annuo, costituirebbe la migliore prova dell'efficacia della politica di quantitative easing.