Come i greci non mantengo la parola data, in effetti la loro compagnia non mi dispiace (ho anche una amica greca e immigrata, peggio di così...) perchè mi sento in colpa per aver involontariamente scatenato l'ira funesta e testosteronica.
Vorrei commentare il post di Teschio senza avvalermi di link ma solo della mia testolina, quindi mi scuso in partenza:
"Francamente non condivido l'ideologia di chi ritiene che tutti dovrebbero stare insieme in pace e amore, perché questo non è possibile. Realizzarlo significherebbe privare di ogni libertà il singolo individuo, livellando e unificando qualsiasi interesse, usanza, cultura, aspettativa, che possa creare conflitto con gli altri."
Neanche io la condivido, perchè, secondo il mio punto di vista, tutti gli individui hanno diritto a un tenore di vita minimo che consenta di avere un tetto sulla testa e il cibo in tavola in qualunque paese vivano, vale anche per i greci cattivi pagatori, ma i popoli hanno storia e background diversi che rendono utopistiche certe convivenze. (so che tutto è possibile anche negare l'ovvio volendo).
"La democrazia è una bella cosa, ma il limite più grande, è il fatto che democrazia è sinonimo di prevaricazione della maggioranza nei confronti delle minoranze."
Questo concetto l'ho già sentito, magari qualche leghista in tv ha espresso un ragionamento simile, non può essere che così, non faccio altro tutto il giorno che sentire i leghisti alla televisione, eppure eppure........
a ma guarda, reminiscenza dei miei studi filosofici, ecco lo sapevo tutta colpa di
Redbullish
Quel cattivone di Nietzsche sosteneva, per farla breve, in contrapposizione a Darwin che la teoria della evoluzione secondo cui i migliori sopravvivono, non avesse valore per l'essere umano, perchè i peggiori in maggioranza si coalizzano e annientano i migliori in minoranza.
Non sapevo che fosse il teorico della lega, spetta che guardo la data di nascita, 1844, ma c'era già la lega?
"Il concetto di nazione è fondamentale per difendere le tante diversità che ci sono tra la popolazione. La tolleranza e lo stare tutti insieme è una bellissima cosa, che promossa davanti un pubblico di persone riesce a rubare anche un applauso, ma la realtà è molto diversa. "
Ma Grillo e la lega e la Le Pen e Farage e affini sono al potere? Azz mi era sfuggito con tutta la tv che guardo com'è possibile?
Mi sembrava che in tv ci fossero altri personaggi che dicono, alla Voltaire, che viviamo nel migliore dei mondi possibili, che non c'è nessun problema all'orizzonte,
che possiamo darci tutti la mano e fare giro giro tondo, infatti ero tranquillissima, adesso si che ho una fifa blu. ( A proposito di braiwash)
"Tollerare qualcosa che non ci appartiene provoca in noi un senso di frustrazione, più cerchiamo di reprimere i nostri sentimenti e più sarà forte l' esplosione di violenza che useremo per difendere la nostra individualità."
Tollerare mi appartiene se sono tollerata, e tollero in modo generalizzato non solo chi mi conviene tollerare o chi mi viene detto di tollerare.
Non tollero l'arroganza di chi mi dà dell'ignorante perchè ho un punto di vista diverso e chi pretende di avere in mano la verità assoluta (discendente di chi metteva le streghe al rogo) solo perchè imbonito dalla maggioranza di cui sopra.
"Questo vale anche per le minoranze sociali e se posso fare un esempio, io sono ateo e se un giorno nella mia nazione la maggioranza politica democraticamente eletta, farà una legge che impone ad ogni individuo di adorare un Dio, sarò costretto ad emigrare in un altra nazione, ma se esistesse una sola nazione e un unico governo? Cosa dovrei fare? Forse diventare un terrorista?"
Visto che sono ignorante e anche un pò bigotta, nonchè atea anche io ma guarda combinazione, ho cercato e ricercato in questo post la parola mussulmano, parola d'onore l'ho letto 20 volte almeno, ma proprio non c'è.
"Nel sistema attuale il problema non sono i confini, ma l' ignoranza delle persone. Chi scappa dal proprio paese lo fa per ignoranza, perché non riesce neanche a capire la causa dei propri problemi. Quindi un individuo può anche emigrare, ma si porterà dietro quell' ignoranza che non gli ha permesso di capire l' origine dei problemi.
Questo non vale soltanto per gli stranieri che vengono in Italia, ma anche per i tanti italiani che scappano all' estero."
Chi scappa o se ne va avrà le sue ragioni, a volte anche capendo benissimo quali sono i problemi ti chiedi se vale la pena mettere in gioco te stesso per risolverli e questo è più che comprensibile.
Bene, ora senza che me lo dica nessun mussulmano, che però sono convinta me lo direbbe volentieri, torno muta e occhi a terra nella mia nuvola di bigottismo ignoranza lunaticità ecc ecc, e incapacità di ragionare con la mia testa, certa però di non aver sentenziato e dato giudizi su persone che non conosco e non certa di essere depositaria dell'unica verità, ma è caldo dovuto al meteo quello che sento o il falò è già stato acceso?