perchè un trader fallisce?

[Memphisone]

perchè un aspirante trader o un trader affermato fallisce?
quali sono gli aspetti psicologici che lo portano al default?
Cosa e come fa esattamente un aspirante trader per fallire nel percorso che si è scelto?
Cosa e come fa esattamente un trader professionista per fallire nella sua attività dopo magari anni di successi?
QUali sono le caratteristiche di un trader che porta profitti costanti in saccio?
Quali sono le caratteristiche di un trader che fa le montagne russe sul suo conto?

per il momento mi vengono in mente queste, please, rispondete. Non c'è giudizio alcuno, massima libertà di espressione.
Grazie.

[carlo10]

La prima risposta sul perchè un aspirante trader fallisce secondo me è quella di non considerare le perdite come parte del gioco e di voler chiudere tutte le operazioni in profitto.

Ovviamente mi riferisco proprio agli inizi.

[ZePeq]

Quello si è tipico degli inizi(punto 1). Poi arrivi alla fase in cui fallisci perchè non hai un piano di trade (PlanTheTrade&TradeThePlan)(punto 2). Poi di nuovo fallisci perchè non hai un piano di MM (Obbiettivi di ritorno attesi a fronte dei possibili Drawdown)(punto 3). Una volta che hai stabilito una strategia di trading ed una adeguata strategia di MM, se poi fallisci ancora vuol dire che:
-O non hai rispettato i tuoi piani, in questo caso è un errore di trading psychology (e devi ritornare indietro al punto 1)
-O la tua strategia di trading/MM non è efficace, allora devi tornare ai punti (2) e (3) e lavorarci sopra.

Il lavoro del trader è un loop infinito. (Infatti penso che poi l'obbiettivo finale, il punto (4), sia arrivare ad automatizzare il più possibile la propria operatività)

ATTENZIONE! Per automatizzare il trading bisogna prima imparare a tradare!

[Teschio]

Nessuno dovrebbe stupirsi davanti al fallimento di un trader dilettante. E' normale soprattutto per le notevoli difficoltà che bisogna affrontare all' inizio.

Quello che mi lascia basito è il fallimento dei trader affermati. Se un lavoro lo sai fare, perché dovresti fallire?

Ho spesso sentito dire che il mercato cambia e come nell' evoluzione darwiniana della specie, il trader che non sa adeguarsi ai cambiamenti, anche se è il più bravo, il più prudente e il più professionale, è destinato al fallimento.

Detto questo non credo all' automazione, ai sistemi duraturi, o all' analisi tecnica, ma penso che il successo nel tempo sia dovuto alla capacità di saper leggere e interpretare il mercato, adeguando il proprio sistema di approccio ai continui cambiamenti.

Il mercato è fatto dalle persone e reputo più importante la psicologia che la tecnica.

La tecnica è solo uno strumento per tentare di interpretare l' emotività del mercato, quindi le persone che si trovano dall' altra parte dello schermo.

Questo pensiero nasce quando sto davanti i grafici. Se chiudo una posizione long, perché il prezzo sta scendendo e subito dopo il prezzo risale di colpo. L' emotività e la paura che mi hanno spinto a chiudere la posizione devono aver colpito tante altre persone, ma chi ha saputo interpretare quella flessione come una debolezza psicologica di qualcun' altro, penso che abbia qualcosa in più, rispetto alla tecnica e ad un sistema che funziona.

[Memphisone]

Grazie per le risposte e grazie in particolare a Teschio per la
Lucida osservazione

[Wiz3003]

Quello che mi lascia basito è il fallimento dei trader affermati. Se un lavoro lo sai fare, perché dovresti fallire?

Overconfidence ... in una certa fase dello sviluppo del trader pensi di avere capito tutto e quindi dici:" se aumento il size guadagno di più e prima". Se sopravvivi poi capisci che ci sono limiti invalicabili.
Per quanto riguarda i "professionisti" aggiungerei ambizione e stress da performance che ti portano a fare di più ... in un ambiente molto competitivo (parlo all'interno delle prop trading company o fund).

[pitDiabolik]

A mio parere tutto si riduce in una semplicissima parola: GESTIONE!

Se riesci a tradare di "pancia" senza sentirti sazio e/o affamato allora ti puoi concentrare su quello.... gestire & gestirsi, altrimenti nn si spiegherebbero cose come queste: http://www.cnbc.com/id/102356275


Happy

[Enthroned]

Quoto con le vostre risposte,ma c'è da ammettere che anche per i trader più capaci può essere facile il capovolgersi della situazione,in quanto il fattore psicologico lo reputo il più grande lavoro in questa professione,basta sentirsi troppo sicuri di se (come ha risposto anche Wizz) e che andrai a sminuire tutto il lavoro che c'è dietro prima di effettuare ogni singola operazione,e si sarà più sprovveduti
(e questo può portare a essere così anche in altri mesterei),
poi di conseguenza lo stress gioca gran parte del suo ruolo che facilmente compromette il modo di operare.
Per me bisogna operare sempre nello stesso modo di quando un trader riesce ad essere profittevole senza abbassare mai la guardia e sopratutto essere flessibili rispetto ai cambiamenti del mercato cercando sempre di migliorare la propria tecnica in caso non dovrebbe rendere più come quando si era profittevoli con un tot di percentuale positiva.
Per i neofiti credo che partono molto sprovveduti in questo settore specie se non hanno avuto un minimo di esperienza nel settore imprenditoriale,vedendo il trading "di facile guadagno" ma purtroppo tratti in inganno,non capiscono che il vero problema sono loro stessi in quanto senza un metodo e senza aver la minima idea di cosa significa gestire un attività,sarà molto facile fallire nel breve tempo possibile.
So solo che se si riuscisse ad avere il giusto approccio verso il trading,risulterebbe un'attività migliore di tantissime altre perché la vera ricchezza di questo lavoro è che ti permette di avere la tua libertà finanziaria,se poi ci si aspetta di sfondare e diventare ricchissimi in fattore economico,meglio cambiare mestiere e dedicarsi in qualcosa adatto alle proprie competenze.
Il più grande lavoro da fare in questo settore è lavorare assiduamente sulla propria psicologia cercare di capire se stessi per come si è fatti realmente e superare tutti i limiti mentali che ognuno di noi ha dentro di se,in poche parole arrivare al punto di operare come un computer eliminando il lato emotivo...
Questo è quanto ho potuto notare in prima persona cercando di capire fino in fondo tutti i pro e i contro di questa professione,ma sono sicuro che queste cose le hai capite anche tu come molti altri di questo forum

[869524]

Oltre a tutte le motivazioni che avete elencato, per quanto riguarda me c'è anche la pressione procurata dalle persone che mi stanno vicino nella vita.
In merito c'è poca informazione, quando dici che fai trading sei vista come una probabile giocatrice d'azzardo, oppure come qualcuno che ha voglia di perdere tempo ecc.
Ho ancora moltissimo da imparare, ma sono ormai piu' di due anni, dopo un inizio catastrofico, che mi preparo a fare trading seriamente, e tuttora mi viene chiesto quotidianamente che risultati ho avuto con tono ironico.
Credo che per fare trading ci voglia ima volontà incrollabile.

[pitDiabolik]

Oltre a tutte le motivazioni che avete elencato, per quanto riguarda me c'è anche la pressione procurata dalle persone che mi stanno vicino nella vita.
In merito c'è poca informazione, quando dici che fai trading sei vista come una probabile giocatrice d'azzardo, oppure come qualcuno che ha voglia di perdere tempo ecc.
Ho ancora moltissimo da imparare, ma sono ormai piu' di due anni, dopo un inizio catastrofico, che mi preparo a fare trading seriamente, e tuttora mi viene chiesto quotidianamente che risultati ho avuto con tono ironico.
Credo che per fare trading ci voglia ima volontà incrollabile.

Lì le strade son due:

- nn dire nulla finchè nn si è "arrivati" continuando a fare un lavoro normale e dando l'impressione che sia solo un'hobby. (nn è necessario fare intraday)

- avere abbastanza capitale (e carattere) da potersi permettere di dire: ok questa è la mia strada... è la mia vita e così ho deciso. Punto.


Ciao & buon trading!