È davvero possibile prevedere il forex?
Moderatore: riccardo1981
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Questo come numero di traders/account che guadagnano... se invece guardiamo le cifre, da myfxbook mancano 100.000.000$ all'appello...che qualche retail che perde pesante ha regalato a banche ed institutional
http://www.financemagnates.com/forex/br ... d-profits/
https://www.myfxbook.com/community/outlook
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Bisogna saoere a
La % media di profitto non di iscritti in profit. Personalmente guadagnare col trading vuol dire viverci o portare a casa qualche centone al mese non prender un Account d 1000 e portarlo a 1300 fine anno. Quelli sono tantissimi e sono briciole però in quella tua tabella pesano.
La % media di profitto non di iscritti in profit. Personalmente guadagnare col trading vuol dire viverci o portare a casa qualche centone al mese non prender un Account d 1000 e portarlo a 1300 fine anno. Quelli sono tantissimi e sono briciole però in quella tua tabella pesano.
Queste sono analisi a titolo di diario personale e non consigli di investimento. Ciò che posto non sono indicazioni agli utenti ma pareri personali.
Chi usa queste informazioni a suo rischo, non mi assumo nessuna responsabilità.
Chi usa queste informazioni a suo rischo, non mi assumo nessuna responsabilità.
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Redbullish ha scritto:Diamo qualche cifra concreta sul numero di account profittevoli....viaggiamo sulla media del 35% (confermata anche dai report degli anni passati che potete trovare a fondo articolo), ben lontani dalla favola del 95% di traders perdenti
Forse il 95% si riferisce ai nuovi trader che iniziano. Solo il 5% sopravvive e diventa un trader profittevole.
In quel 35% c'e' di tutto. Sarebbe interessante una divisione per fasce di anzianità del conto.
Magari nella fascia degli account più vecchi di 2 anni la percentuale di quelli profittevoli potrebbe essere del 60% e quelli più vecchi di 3 anni, un 75% e così via.
«Dove vanno i mercati? Non lo so, non mi interessa, non lo voglio sapere»
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Sarebbe moooolto interessante!Teschio ha scritto:Redbullish ha scritto:Diamo qualche cifra concreta sul numero di account profittevoli....viaggiamo sulla media del 35% (confermata anche dai report degli anni passati che potete trovare a fondo articolo), ben lontani dalla favola del 95% di traders perdenti
Forse il 95% si riferisce ai nuovi trader che iniziano. Solo il 5% sopravvive e diventa un trader profittevole.
In quel 35% c'e' di tutto. Sarebbe interessante una divisione per fasce di anzianità del conto.
Magari nella fascia degli account più vecchi di 2 anni la percentuale di quelli profittevoli potrebbe essere del 60% e quelli più vecchi di 3 anni, un 75% e così via.
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Buon ultimo, sulla prevedibilità del Forex.
Si, è possibile prevederlo... come tutte le altre cose.
Se ci svegliamo con il tempo bello, decidiamo di andare al mare, "prevedendo" che duri tutto il giorno. Poi, se appaiono nuvole, decidiamo di tornare a casa.
La stessa cosa sul Forex, se sale andremo long... se inizia a scendere, andremo short.
Banalmente, il concetto: "compra alto e vendi più in alto, vendi basso e copriti più in basso".
Si, è possibile prevederlo... come tutte le altre cose.
Se ci svegliamo con il tempo bello, decidiamo di andare al mare, "prevedendo" che duri tutto il giorno. Poi, se appaiono nuvole, decidiamo di tornare a casa.
La stessa cosa sul Forex, se sale andremo long... se inizia a scendere, andremo short.
Banalmente, il concetto: "compra alto e vendi più in alto, vendi basso e copriti più in basso".
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Uhm.... C'è qualcosa che non torna. Se siamo in uno scenario di trend il ragionamento non fa una grinza. Se siamo in un trading range, anche ampio, non ci siamo proprio. Se compri in alto rischi di rimanere "zavorrato" mentre il prezzo torna giù. Se poi vendi in basso rischi di rimanere col "cerino in mano" mentre torna su.altronome ha scritto:Buon ultimo, sulla prevedibilità del Forex.
Si, è possibile prevederlo... come tutte le altre cose.
Se ci svegliamo con il tempo bello, decidiamo di andare al mare, "prevedendo" che duri tutto il giorno. Poi, se appaiono nuvole, decidiamo di tornare a casa.
La stessa cosa sul Forex, se sale andremo long... se inizia a scendere, andremo short.
Banalmente, il concetto: "compra alto e vendi più in alto, vendi basso e copriti più in basso".
Ogni scenario ha le sue strategie, non si può fare di ogni erba un fascio.
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Verissimo... il mio era un intervento generalista, che credo comunque valido come "approccio alle previsioni".
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Ciao questa è la mia idea:riccotrading ha scritto:Salve a tutti,
spero di aver postato nella sezione giusta.
Sto studiando da ormai un anno il forex, per diventare un investitore in questo mercato. Andando avanti con lo studio, e in contemporanea con il trading demo, mi sono sorti dei dubbi:
1)E' davvero possibile prevedere il forex? Se le Grandi Banche d'Affari negoziano più della metà del volume di tutti gli scambi mondiali, e questo volume non è disponibile a noi investitori privati, come facciamo a prevedere le loro mosse?
2)L'analisi tecnica funziona? O almeno, permette di avere una percentuale di riuscita dei trades abbastanza elevata? (Anche 60%?). Nel mio manuale di analisi tecnica ripetono continuamente di stare attenti alla psicologia che sta sotto al movimento dei prezzi: se più della metà del volume è negoziato dalla banche d'affari, che senso ha studiare la psicologia dei professionisti e dei piccoli investitori, dato che non incidono sul mercato?
Mi scuso se ho posto troppe domande, magari in modo anche confuso. Il punto è che in questo periodo stanno affiorando alla mia mente tutti questi interrogativi, ai quali non riesco a dare risposte. Inizio quasi a pensare che non sia possibile prevedere e vincere sul forex...
Grazie in anticipo a tutti!
1) No,come per qualsiasi altro fenomeno, l'uomo non ha il potete di predire il futuro,altrimenti sarebbe noiosa la vita e tutti sarebbero ricchi.
I mercati stessa cosa non esisterebbero.
2) L'analisi tecnica è un nome estroso e dipende da come l'approcci.Se utilizzi l'analisi tecnica cosi come qualsiasi altro tipo (quantitativa,lunare,astrale,fondi di caffè) per fare una cosa impossibile (punto 1) allora diventa inutile.
Se invece un'analisi la utilizzi come strumento per comunicare con il mercato e quindi farti dire quando sta "salendo" e quando sta "scendendo" allora diventa leggermente più utile.
Le banche d'affari hanno modelli anticipatori costruiti combinando dati da più mercati per esempio partono dai rendimenti delle obbligazioni per arrivare all'azionario ecc
tuttavia restano ovviamente segreti aziendali e variano da istituto a istituto.
Libri sull'argomento ce ne sono pochi,l'unico in italiano è quello del coraggioso Luca Bagato ora membro importante di Borsa Italiana spa, come lettura formativa/curiosa
il titolo è : gli indicatori anticipatori di macromarkets.
Un testo che ti introduce in questo mondo,tenuto ampiamente riservato dalle banche d'affari.
Una volta che orientativamente hai un'idea ti rendi conto che un retail non ha la minima possibilità di lavorare come loro,perchè per noi è impossibile ricreare modelli di quella precisione/capacità.
Anche se per divertimento io l'ho fatto,ma non è neanche il 10% simile a quelli che hanno loro.
Quindi ti rendi conto che quello che noi possiamo fare è sfruttare le caratteristiche intrinseche dei mercati, concetti che varranno sempre.
Accettare lunghi momenti di drawdown e a fine anno raschiare qualcosa, di più o è casualità o è per vendere qualcosa in più dai classici perdenti (formatori).
I concetti sono due (quelli che io uso e che io ho trovato, poi ce ne saranno altri 100 boh) :
1) il mercato è come una palla di cannone, fin quando è ferma è imprevedibile può partire da qualsiasi lato,ma quando parte ha per legge fisica una caratteristica : tende a continuare il movimento preso fino a quando la resistenza dell'aria o altri eventi la fanno fermare.Quando il mercato prende una direzione ha la tendenza a continuare, se hai uno strumento che ti dice quando questo succede hai più possibilità di guadagnare invece di perdere.
2)I mercati sono frattali, è tutto un grande puzzle, una grande matriosca russa, si possono progettare dei sistemi che sfruttano questa caratteristica andando ad evitare ogni tipo di analisi/previsione adattandosi ogni volta al movimento del prezzo, che per forza di cose, è sempre lo stesso.
Care cose.
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
Ottima TabellaRedbullish ha scritto:Diamo qualche cifra concreta sul numero di account profittevoli....viaggiamo sulla media del 35% (confermata anche dai report degli anni passati che potete trovare a fondo articolo), ben lontani dalla favola del 95% di traders perdenti
Questo come numero di traders/account che guadagnano... se invece guardiamo le cifre, da myfxbook mancano 100.000.000$ all'appello...che qualche retail che perde pesante ha regalato a banche ed institutional
http://www.financemagnates.com/forex/br ... d-profits/
https://www.myfxbook.com/community/outlook
Sinceramente mi ha sempre fatto ridere chi tenta ogni volta di rifarsi alla famosa statistica del 95%.
Pare che molti traders citino tale percentuale o per "vantarsi" implicitamente di appartenere ad una elite ristrettissima di illuminati profittevoli, o semplicemente per frustrazione, appartenendo alla classe dei perdenti.
Re: È davvero possibile prevedere il forex?
E' che probabilmente nel 95% ci finiscono in mezzo cani e porci...chi deposita 100€ per provare il "brivido"...chi molla dopo 2 mesi, chi manda i soldi al managed account scammer in Belize...
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