Considerazioni generali per approcciarsi al trading
Inviato: 09/08/2016, 9:15
Ciao a tutti, premesso che sono il novello di turno che sta tentando di capirci qualcosa in questo mare immenso che è il Forex...
Sono mesi che raccolgo informazioni a destra e a manca e dopo aver passato in rassegna tutti gli indicatori e oscillatori, sempre con l'illusione di aver trovato la chiusura del cerchio, con l'immancabile fallimento appena provato l'utilizzo in demo.
Dopo essermi fatto un'idea sul Forex in generale e soprattutto leggendo nel forum, tirando le somme mi verrebbe da sintetizzare la questione in pochi banali punti:
1) il trading è molto più semplice di quel che sembra, non serve imparare le vie della forza, ma basta indovinare se sale o se scende
2) non è possibile prevedere con certezza il futuro, l'andamento è pressochè casuale (almeno apparentemente a noi plebei)
3) gli indicatori sono una perdita di tempo in quanto indicano l'andamento passato e non danno certezze di cosa accadrà
4) secondo l'approccio discrezionale, la psicologia del trader condiziona eccessivamente l'entrata e soprattutto l'uscita dal mercato, penalizzando fortemente il R/R ed il M/M
Ora siete autorizzati a massacrarmi per quanto scritto , ma voglio capire quanto sono fuori strada, perchè se tutto ciò fosse vero, basterebbe una qualsiasi strategia che prevede il 50% di probabilità (rosso/nero) con un R/R di 2:1 per vivere di trading, ma da quel che leggo non funziona così. Dove sto sbagliando? Perchè secondo voi non funziona?
Grazie a tutti
Sono mesi che raccolgo informazioni a destra e a manca e dopo aver passato in rassegna tutti gli indicatori e oscillatori, sempre con l'illusione di aver trovato la chiusura del cerchio, con l'immancabile fallimento appena provato l'utilizzo in demo.
Dopo essermi fatto un'idea sul Forex in generale e soprattutto leggendo nel forum, tirando le somme mi verrebbe da sintetizzare la questione in pochi banali punti:
1) il trading è molto più semplice di quel che sembra, non serve imparare le vie della forza, ma basta indovinare se sale o se scende
2) non è possibile prevedere con certezza il futuro, l'andamento è pressochè casuale (almeno apparentemente a noi plebei)
3) gli indicatori sono una perdita di tempo in quanto indicano l'andamento passato e non danno certezze di cosa accadrà
4) secondo l'approccio discrezionale, la psicologia del trader condiziona eccessivamente l'entrata e soprattutto l'uscita dal mercato, penalizzando fortemente il R/R ed il M/M
Ora siete autorizzati a massacrarmi per quanto scritto , ma voglio capire quanto sono fuori strada, perchè se tutto ciò fosse vero, basterebbe una qualsiasi strategia che prevede il 50% di probabilità (rosso/nero) con un R/R di 2:1 per vivere di trading, ma da quel che leggo non funziona così. Dove sto sbagliando? Perchè secondo voi non funziona?
Grazie a tutti